L’assessore della Difesa dell’Ambiente, Giorgio Oppi, attraverso un dettagliato e motivato parere inviato alla Direzione dell’Area Legale della Presidenza della Regione Sardegna, ha espresso la propria contrarietà alla richiesta di realizzazione di un parco eolico off-shore presentata dalla sociatà Seva Srl al largo delle coste dei comuni di Sassari e Porto Torres.
Nella nota, inviata anche al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Servizio Demanio della Capitaneria di Porto Torres, l’esponente della Giunta ha sottolineato l’attuale stato di preoccupazione delle comunità locali e dell’opinione pubblica in generale, che teme per un eventuale impatto irreversibile sull’ambiente e sul paesaggio da parte di tale tipologia di impianti. In particolare, è rilevante il fatto che lo specchio d’acqua oggetto della richiesta di concessione, è caratterizzato dalla presenza di una Important Bird Area, di un Sito di Interesse Comunitario, di una Zona di Protezione Speciale (Stagno di Pilo, Cesaraccio e Saline di Stintino), nonchè dal Santuario dei Mammiferi Marini del Mediterraneo.
La richiesta di autorizzazione presentata dalla società Seva Srl, prevede la costruzione ed esercizio di un impianto eolico off-shore costituito da 26 aerogeneratori da 3,6 MW ciascuno per una potenza complessiva pari a circa 93,6 MW.