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Lazio: aumenta l’impegno nel settore delle energie rinnovabili

Sostenibilità di
L’Assessore all’Ambiente, Filippo Zaratti, ha presentato il Premio “Condomini Solari”, il primo Ecoalbergo del Lazio e un impianto di illuminazione fotovoltaico


La Regione Lazio ha ufficialmente decretato la nascita del Premio “Condomini Solari”, con il chiaro intento di stimolare l’attenzione dei cittadini verso il problema energetico e della sostenibilità ambientale.

L’obiettivo lo ha definito lo stesso Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli durante la presentazione del Premio stesso. “Stimolare l'efficienza energetica negli usi finali oggi, viste le emergenze ambientali e sociali legate al mondo dell'energia per una pubblica amministrazione, è un obbligo”.

Così, sulla spinta di quanto già fatto in precedenza per sensibilizzare l’intera cittadinanza regionale al problema energetico, l’istituzione del Premio “Condomini Solari” vuole imprimere un’accelerazione decisa in tale direzione.

Come Regione – ha proseguito Baratti – siamo attivi da tempo nel favorire l'utilizzo virtuoso dell'energia, e con l'istituzione del Premio Condomini Solari vogliamo stimolare ulteriormente e in maniera collettiva il ricorso a pratiche d'efficienza energetica nella vita quotidiana”.

Lo stesso assessore ha poi spiegato la sostanza del Premio. “L'iniziativa selezionerà un condominio energivoro le cui famiglie vogliono cambiare le proprie modalità di utilizzo dell'energia”. Tale condominio, poi, “potrà beneficiare di una diagnosi energetica, di un progetto di riqualificazione, della valutazione delle prestazioni energetiche, del supporto alla realizzazione attraverso delle società specializzate nei servizi energetici (Esco) e del riconoscimento pubblico di condominio efficiente”.

L’iniziativa della Regione Lazio, promossa con la collaborazione dell’Agenzia RomaEnergia, si inserisce all’interno di un progetto a lungo termine legato all’efficienza energetica e alle fonti di energia rinnovabile, un percorso predeterminato da tempo e stabilito dallo stesso Assessorato regionale all’Ambiente.

Zaratti ha ricordato che nel corso dello scorso anno, la Regione Lazio ha “promosso l'installazione del solare termico e l'utilizzo degli elettrodomestici efficienti, mentre all'inizio del 2008 abbiamo semplificato l'installazione degli impianti solari, fotovoltaici e termici, con l'abolizione della Dichiarazione di inizio attività (Dia) per i sistemi domestici”.

Detto ciò che è stato fatto, l’assessore ha prefigurato gli impegni per il futuro. “Nei prossimi mesi attiveremo un fondo di rotazione triennale, per 15 milioni di euro, che sarà di supporto a cittadini e imprese che voglio utilizzare le rinnovabili, mentre sono in dirittura d'arrivo gli incentivi per le caldaie ad alta efficienza, per un milione di euro”.

Anche Sabrina Albanesi, Presidente di RomaEnergia, ha definito, sempre nel corso della presentazione del Premio, anche gli altri progetti in cantiere.
“Il Premio Condomini Solari rafforza una linea di intervento già sviluppata da RomaEnergia con diversi progetti tra i quali ci sono il progetto ALTENER European Solar Building Exhibition per la realizzazione di case a basso consumo e con uso di fonti di energia rinnovabili a Roma, e il progetto di realizzazione di palazzine nel Piano di Zona di Borghetto dei Pescatori a Ostia con elevata efficienza e uso di fonti di energia rinnovabili”.

“L'iniziativa di oggi – ha proseguito Albanesi – costituisce un'estensione di tale impegno al settore dell'edilizia residenziale esistente, mirando, in particolare a coinvolgere i piccoli proprietari delle abitazioni all'interno dei Condomini di Roma, creando un partenariato che coinvolge le istituzioni (Regione e Comune), i Condomini attraverso gli Amministratori e le loro Associazioni, le Esco, le banche”.

Tutti questi interventi, progetti, premi si inseriscono in un’ottica più ampia, che mira a rispettare gli impegni, in termini di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, definiti dal protocollo di Kyoto e dai successivi accordi che hanno come punto di riferimento temporale il 2020: 20% riduzione delle emissioni di anidride carbonica, 20% di aumento dell'efficienza energetica, e 20% di energia prodotta da fonti di energia rinnovabile.

Tra le altre iniziative in chiave di sostenibilità ambientale, lunedì 14 giugno è stato inaugurato, sempre alla presenza di Zaratti, l’Ecoalbergo di Ferentino.

Il primo Ecoalbergo del Lazio è nato grazie al lavoro di recupero di un casale di proprietà della comunità montana utilizzando moderne tecnologie, con un sistema per il recupero delle acque piovane e impianti per il solare termico.

L’albergo sostenibile è stato realizzato grazie all’intervento della Regione con un finanziamento di un milione e 300mila euro, segno, secondo lo stesso Zaratti, “delle potenzialità concrete che offre lo sviluppo ecosostenibile al territorio”.

“L’Ecoalbergo è una struttura con 16 camere per la cui apertura sarà definito un bando – ha proseguito Zaratti – Questo primo Ecoalbergo non è un caso isolato, ne abbiamo in progetto altri a ridosso delle aree protette, per dimostrare che la tutela dell'ambiente si può fare con una politica di sviluppo sostenibile, a tutto vantaggio della ricchezza locale”.

Sempre nel corso di lunedì 14, l’Assessore all’Ambiente ha inaugurato anche un impianto di illuminazione fotovoltaica in via Colle delle Mele a Fiuggi.

“Questo nuovo sistema d’illuminazione pubblica a basso consumo energetico alimentato da energia fotovoltaica è quanto di meglio si possa fare in campo energetico, per una maggiore sostenibilità. – ha concluso Zaratti – Si tratta di 22 lampioni nei quali sono installati illuminatori a Led dell’ultima generazione da 18 watt cadauno, alimentati da pannelli solari fotovoltaici della potenza di 180 watt”.

“Questo impianto permetterà di abbattere totalmente i consumi di energia elettrica relativi all’illuminazione notturna di via Colle delle Mele a Fiuggi, poiché l’energia solare prodotta durante il giorno, viene accumulata in una serie di batterie e utilizzata nelle ore notturne. In futuro impianti analoghi potranno essere allacciati alla rete, per cedere l’eccedenza di elettricità prodotta e poter fruire così delle incentivazioni previste per legge”.