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Le pitture Keimfarben dipingono Milano

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L’azienda di Monaco di Baviera interviene nella Milano contemporanea con i suoi colori, che valorizzano l’immagine del centro storico


Keimfarben nasce nella Monaco di Baviera di fine ‘800 dai primi esperimenti con il silicato di potassio di Johann Wolfgang von Goethe e poi dal lavoro di ricerca dello studioso A.W. KEIM, promosso da Ludovico I Re di Baviera.

La storia dell’azienda si basa sul successo della scoperta del chimico A.W. KEIM del giusto legame tra colore e muratura, poiché il legante dei colori ai silicati KEIM, il silicato di potassio liquido, era già conosciuto precedentemente sotto il nome di "liquor silicium", ma mancavano le tecnologie per una buona produzione e utilizzazione. Il chimico KEIM ottenne nel 1878 il Brevetto Imperiale, il massimo riconoscimento dell’epoca: da allora KEIMFARBEN ha ottenuto un riconosciuto consenso nel campo dell’arte e dell’edilizia in tutto il mondo, grazie alla straordinaria capacità di adattamento dei suoi colori alle diverse condizioni dei fondi.

Forte della sua tradizione che si basa su nomi particolarmente significativi della storia, Keimfarben interviene nella Milano contemporanea, una città affascinante che porta con sé la propria tradizione, la propria fama di città operosa e laboriosa, sotto la luce della madonnina del Duomo instancabile nel suo brillare. I colori KEIM caratterizzano e sottolineano l’immagine del centro storico milanese, nella piena certezza che il colore influenzi positivamente l’umore del cittadino spesso frettoloso, una spinta visiva vitale nel panorama grigio tipico della metropoli.

KEIM Soldalit ME, a base di sol di silice e con effetto fotocatalitico, è stato scelto per ridipingere palazzi in Corso Venezia, in Corso Buenos Aires e in Via Boccaccio:  si tratta di un prodotto studiato per facilitare un’omogenea rimozione degli agenti inquinanti responsabili del rapido degrado e deterioramento delle facciate, in contesti come quelli delle vie citate che spiccano per l’alta frequentazione e conseguentemente per il grande traffico urbano.

Edifici nella strada della moda Via Montenapoleone e in Via San Marco, nei dintorni del caratteristico quartiere di Brera, sono stati invece colorati con KEIM Contact Plus e KEIM Granital: KEIM Contact Plus è una pittura riempitiva a base di silicati adatta al restauro e al ripristino di antiche superfici; KEIM Granital è invece una pittura composta da pigmenti minerali inorganici e da puro silicato liquido di potassio come legante e diluente, adatta sia per edifici storici che per architetture moderne.

Trattando la facciata inizialmente con KEIM Stucco Veneziano, per poi procedere con la finitura utilizzando KEIM Granital, è stata ridisegnata l’estetica della splendida Villa Reale di Milano, nota anche come Villa Belgiojoso Bonaparte, costruita all'inizio del XIX secolo dall'architetto Leopoldo Pollack, su commissione del conte Ludovico di Barbiano e Belgiojoso. Si tratta di uno dei principali monumenti dell'architettura neoclassica milanese ed oggi ospita la sede della galleria Galleria d'Arte Moderna.

Milano dunque con Keimfarben si riveste: i colori minerali KEIM, per la loro storia e tradizionale qualità costituiscono una certezza nell’ambito dell’edilizia e dell’architettura di alto livello e si caratterizzano nella Milano contemporanea come una scelta che sottolinea la volontà della città di riscoprirsi e di mostrarsi.