Sono stati quattro giorni intensi a Verona. Il polo fieristico ha ospitato un doppio evento legato alla bioedilizia, con l’11esima edizione di Legno&Edilizia e con il debutto di EcoHouse. Vediamo com’è andata.
Si sono registrate 21.000 presenze, con un lieve incremento proprio grazie alla prima volta di EcoHouse, esposizione di materiali e tecnologie per la sostenibilità e il risparmio energetico nell’edilizia.
“Siamo soddisfatti dell’interesse dimostrato dal pubblico costituito in gran parte da operatori professionali - commenta Ado Rebuli, presidente della società Piemmeti, controllata di Veronafiere e organizzatrice dell’evento -. Interesse riscontrato anche dagli espositori, che hanno avuto significativi contatti commerciali. EcoHouse si è rivelato un ottimo abbinamento alla consolidata manifestazione internazionale, al punto che intendiamo proseguire in questa direzione facendolo diventare un appuntamento fisso della biennale”.
Legno&Edilizia, punto di riferimento del settore per l’Italia, certifica ormai da anni la sede di Verona come centro ideale dove riunire un comparto tanto innovativo qual è la Bioedilizia, presente nel triangolo Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto col 53% delle unità produttive italiane del settore (21% in Lombardia, 17% nel Trentino Alto Adige e 15% nel Veneto), da cui dipende il 70% del fatturato nazionale del comparto (46% per il Trentino, 15% per la Lombardia e 9% per il Veneto).
Sui 25.000 mq di due padiglioni, le 180 aziende espositrici di Legno&Edilizia hanno portato le ultime tecnologie in fatto di macchine e impianti per la lavorazione del legno, case prefabbricate, tetti, pareti, pavimenti, essenze di pregio, segherie, studi di progettazione, materiali e accessori, a cui si sono unite le proposte di imprese operanti nel campo della sostenibilità energetica, della domotica e delle energie rinnovabili.
“Abbiamo riunito il gotha dell’industria di settore - precisa con soddisfazione Raul Barbieri, direttore di Piemmeti - che non vuole mai mancare a questo importante incontro tra domanda e offerta nel Paese leader dell’industria delle macchine per la lavorazione del legno”.
Per gli elevati contenuti qualitativi e innovativi della manifestazione, Legno&Edilizia ha contato sul patrocinio di organismi come ENEA, Kyoto Club, Coordinamento FREE, AIEL, Legambiente, FIRE, Assocosma, Anfus, Italia Solare, presenti assieme ad Università, aziende, professionisti e riviste specializzate, anche negli oltre 60 tra convegni, seminari e incontri tecnici che hanno caratterizzato il carnet convegnistico dei quattro giorni fieristici. Direttiva per l’efficienza in edilizia, aziende certificate PEFC, corso per carpentieri, digitalizzazione per l’edilizia sostenibile, riqualificazione energetica degli edifici, Smart building, sono alcuni degli argomenti trattati.
Oltre ad approfondire le tematiche del settore, i visitatori hanno avuto modo di ottenere consulenze gratuite, assistere a dimostrazioni pratiche di robot industriali e di studenti-carpentieri della prima Scuola italiana di carpenteria del legno di Tione (Tn), presente anche con un Prototipo Abitativo per Emergenze di livello CasaClima classe B realizzato d’intesa con la Protezione Civile Trentina.
Nello spazio de La fattoria del legno, una fattoria didattica vicentina ha avvicinato i bambini al mondo del legno e anticipato la nascita del Museo del Vaia all’interno di una baita che a fine febbraio sarà realizzata a Caltrano con i tronchi abbattuti dal ciclone Vaia del 29 ottobre 2018. Legambiente è intervenuta con la sua mostra itinerante di 33 diversi materiali innovativi per l’edilizia ecosostenibile, naturali o provenienti da riciclo.