Lavori, servizi e forniture: da domani in Liguria si cambia e tutti gli appalti sopra i 500mila euro dovranno passare attraverso la Suar, la Stazione Unica degli Appalti Regionali. "Un passo decisivo" per combattere le infiltrazioni nei subappalti, lo ha definito il presidente Claudio Burlando. "Uno strumento indispensabile per prevenire fenomeni mafiosi", gli ha fatto eco l'assessore al bilancio Pippo Rossetti.
Una centralizzazione che interessa tutti gli appalti approntati dagli enti del sistema regionale allargato e dagli enti strumentali, che d'ora in avanti saranno tenuti a seguire le linee guida approvate oggi dalla Giunta ligure. Se per gli enti regionali scatta l'obbligo di adesione, la porta è aperta anche alle altre amministrazioni pubbliche, che potranno aderire volontariamente.
"Le linee guida stabiliscono le modalità di partecipazione alle gare centralizzate", sottolinea Rossetti, "disciplinando i rapporti tra i diversi enti e gli adempimenti da assumere anche verso le Prefetture", che saranno dunque collegate direttamente con la centrale appalti ligure.
"Il passo compiuto oggi è un modo per rispondere alle esigenze di trasparenza e per vigilare contro le infiltrazioni criminali verificando eventuali anomalie delle offerte", conclude Rossetti. Fra i compiti della Suar si conta infatti anche la pubblicazione sul portale della Regione l'elenco dei contratti e delle convenzioni attive.