Proponiamo un’analisi territoriale che ci aiuta a capire qual è lo stato di salute del mercato dei mutui. L’analisi focalizza la propria attenzione sia sulle regioni che sulle province italiane.
Regioni
Nel I trimestre del 2018 le erogazioni a livello regionale vedono un’ottima performance di Sardegna e Marche. L’isola sarda spinge l’intera macroarea Insulare e fa registrare un aumento del 37,2%, seguita da vicino dalle Marche, che crescono del +33,5%. In coda troviamo la Valle d’Aosta con -42,2%, il Friuli Venezia Giulia con -23% e l’Umbria con -20,9%.
Permangono sempre accentuate le differenze geografiche in termini di erogazioni. Sono come di consueto le regioni del Nord Italia quelle dove si eroga mediamente di più: la Lombardia si conferma la migliore per distacco, con i suoi 2.618,6 milioni di euro di mutui erogati. Si tratta di volumi quasi doppi chiusi dal Lazio, che con 1.469,8 milioni di euro si conferma secondo polo di erogazione finanziamenti in Italia e prima regione per il Centro e Sud. Il Veneto, con 922,7 milioni erogati, supera per questo trimestre l’Emilia-Romagna, che si ferma a 888,9 milioni.
Province
Nel primo trimestre 2018 sono 28 le province d’Italia che hanno evidenziato volumi in aumento, alcune delle quali anche in maniera molto consistente come ad esempio Sassari, che segna un incremento dei volumi del +168%. Variazione importantissima anche per la provincia di Ascoli Piceno +137%, Nuoro +78% e Ancona +61%.
Tra le principali province spiccano sempre Roma e Milano, i cui volumi rappresentano più del doppio rispetto alla terza provincia, Torino. Sono praticamente equivalenti, con la Capitale che primeggia per poco meno di 4 mln di euro. Da segnalare che 4 delle prime 10 province sono lombarde.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa