L’opzione per la cedolare secca è possibile anche nel caso di locazione di un immobile abitativo per uso ufficio? È questo il quesito che una contribuente ha posto all’Agenzia delle Entrate, per la quale risponde Gennaro Napolitano.
No, non è possibile. Infatti, il regime della cedolare secca è applicabile ai soli contratti di locazione aventi a oggetto immobili a uso abitativo (e relative pertinenze) locati per finalità abitative.
Pertanto, non rientrano nel campo di applicazione del regime di tassazione sostitutivo, tra gli altri, i contratti di locazione di immobili accatastati come abitativi, ma locati per uso ufficio o promiscuo (circolare n. 26/E del 1° giugno 2011, paragrafo 1.2, e circolare n. 12/E dell’8 aprile 2016, paragrafo 3.2).