In Lombardia, sulla spinta delle ultime iniziative promosse anche a livello regionale, sembra essere in forte espansione il mercato legato alle fonti energetiche rinnovabili, un mercato che fino a poco tempo fa era ancora considerato strettamente di nicchia.
Se la provincia di Milano è la più virtuosa in termini di efficienza energetica in Italia, la Lombardia vince il primato a livello regionale.
Se nel 2005, anno dell’introduzione del “Conto Energia” che prevede che i kilowatt prodotti vengono ripagati dal gestore di rete, gli impianti fotovoltaici erano 800, dopo neppure tre anni si sono quasi triplicati, diventando 2.200; di questi, 600 solo tra Milano e provincia.
Sempre nel 2008, gli impianti solari termici, che servono per scaldare l’acqua e funzionano solo se c’è il sole, in Lombardia sono 1.250.
Un cittadino milanese, che nella sua casa all’ultimo piano sui Navigli ha montato sei pannelli solari da 150 watt ciascuno, grazie al “Conto Energia” per ogni kilowatt prodotto viene ripagato 0,44 euro (in generale la cifra può variare da 0,40 a 0,49, a seconda che il pannello sia integrato nel tetto o meno), così che con circa 700 euro annuali ripagati per 20 anni, in 10 anni potrà ammortizzare l’intero impianto costato 8 mila euro.
“È un buon investimento ed è anche per questo che qui c’è il boom nazionale” ha spiegato Sergio Zabot, direttore del settore Energia della Provincia di Milano.
Roberto Rizzo, presidente del circolo di Legambiente “Baciati dal sole”, assicura che è “un investimento sicuro che permette una resa intorno all’8% di quanto speso inizialmente”. 