Nel Centro Italia, la riduzione del rischio sismico non può che essere una priorità, anche per gli immobili dello Stato. Lo sa bene l’Agenzia del Demanio, che è intervenuta con un’apposita iniziativa, rientrante nel Piano che ha preso il via a fine 2018.
Si tratta di un bando che coinvolge 16 edifici situati nelle zone a più elevato rischio sismico delle Marche. La gara ha l’obiettivo di affidare a professionisti del settore le indagini per la vulnerabilità sismica, gli audit energetici, i rilievi tecnici e i progetti di fattibilità tecnico-economica (PFTE) degli immobili suddivisi in 3 lotti, per un importo totale a base d’asta di 1.099.139,77 euro.
Quali sono gli edifici oggetto del bando?
Tra i 16 edifici ci sono 12 Caserme dei Carabinieri Forestale nelle provincie di Pesaro Urbino e di Ancona, più precisamente nei Comuni di Macerata Feltria, Cagli, Sant’Angelo in Vado, Sassocorvaro, Sant’Abbondio, Pergola, Fossombrone, Mercatello sul Metauro, Castelfidardo, Falconara Marittima, Loreto e Genga. Presenti anche 2 Caserme dei Vigili del Fuoco nella provincia di Ancona e in particolare nei Comuni di Senigallia e Osimo. Nel Comune di Ancona è coinvolto anche l’edificio destinato alla Corte dei Conti, comprese le aule di udienza, numerosi archivi e due garage. Nel Comune di Pesaro, infine, si segnala l’ex palazzo Ducale, sede della Prefettura.
Il bando, che si svolge in modalità telematica, è rivolto ai professionisti del settore. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per le ore 13 del 29 giugno 2019. Il criterio di aggiudicazione è l’offerta economicamente più vantaggiosa. Tutti i dettagli sul bando e la relativa documentazione sono disponibili nella sezione Gare e aste del sito dell’Agenzia del Demanio.