Come era stato annunciato a giugno, nella conferenza stampa di presentazione, il bando della Regione Marche per il miglioramento della qualità, sostenibilità e innovazione tecnologica delle strutture recettive turistiche, che finanzia con quasi due milioni di euro le micro, piccole e medie imprese turistiche, è stato pubblicato. Gli operatori turistici avranno, dunque, tempo fino al 31 ottobre per presentare le istanze di contributo. La dotazione finanziaria che fa capo ai fondi POR Fesr 2014-2020 potrà essere incrementata sulla base del numero di richieste.
Proprio in questi giorni l’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni ha rivolto un’informativa sulla scadenza del bando a tutti gli operatori della recettività marchigiana fornendo i riferimenti per eventuali delucidazioni. “E’ nostra intenzione - ha detto Pieroni - dare la massima visibilità e diffusione a questa misura,che riteniamo strategica per migliorare la qualità del turismo marchigiano. L’invito, dunque, è a partecipare a questo bando perché è ferma intenzione della Regione sostenere quello che consideriamo un grande traino per l’economia regionale. Un bando concertato con le associazioni, che rappresenta quindi un’opportunità importantissima.
Inoltre, da molti anni non veniva concepita con questi criteri e modalità, cioè orientando gli interventi verso i diversi segmenti di vacanza, in un’ottica di ottimizzazione della risposta alla domanda turistica: Family, Cultura, Trekking, Bike, Benessere, Business, Meeting. Per questo abbiamo deciso anche incontri tecnici sul territorio, in collaborazione con le associazioni di categoria, a partire dai primi di settembre fino alla metà a Fano, Numana, Civitanova Marche, Fermo e San Benedetto del Tronto per fugare qualsiasi dubbio interpretativo e dare tempo di programmare con precisione gli interventi.
Tutte le tipologie di strutture potranno partecipare: dagli alberghi, alle country house, alle dimore storiche, alle case vacanze, per favorire miglioramenti e ammodernamenti. La volontà è anche quella di agevolare nuove vocazioni delle strutture come i bike-hotel nell’ottica di valorizzazione e prossima realizzazione di circuiti collegati di ciclovie. La Regione Marche vuole mettere a disposizione dell’intero sistema turistico le risorse per sostenere una ripresa effettiva e concreta in uno dei settori più importanti per la competitività economica”.
Il costo complessivo ammissibile per la realizzazione del progetto presentato, non può essere inferiore a 50.000 euro e non superiore a 200 mila in regime “de minimis”.
Le opere oggetto di contributo:
- lavori ed opere edili, compresi gli impianti, esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria (l’intensità del contributo è del 50% sul totale della spesa. In questo caso sono ammesse, nel limite del 10% del totale del progetto, anche le spese di progettazione);
- beni strumentali e attrezzature, compresa la dotazione informatica (l’intensità del contributo è del 40% sul totale della spesa);
- arredi, il cui coefficiente di ammortamento non deve superare il 12% annuo (l’intensità del contributo è del 30% sul totale della spesa);
- acquisto di beni immobili, terreni e fabbricati (l’intensità del contributo è del 20% sul totale della spesa).
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2015. I lavori dovranno essere conclusi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo.