I destinatari del bando del Master di II livello sono i laureati in architettura, ingegneria edile/architettura, ingegneria edile, ingegneria civile, ingegneria per l’ambiente e il territorio.
Il Master è un corso di studio post-lauream a numero chiuso. Il numero minimo di iscritti per l’attivazione del Master è di 14 persone, mentre il numero massimo è di 20. I posti verranno assegnati per selezione mediante valutazione dei titoli e successivo colloquio (per i cittadini italiani) e dei soli titoli (per i cittadini extracomunitari).
Per poter partecipare alle selezioni è necessario inviare l’intera documentazione richiesta entro il 21 novembre. Ecco, in breve, i contenuti dei moduli didattici.
Metodi applicati per l’ecologia
Il corso fornisce le conoscenze operative di fisica ambientale e meteo-climatologia utili a comprendere il significato e le modalità di rilievo delle grandezze climatiche utili nel progetto degli interventi a scala urbana e architettonica. Si introducono anche nozioni di bioclimatologia applicata allo studio della vegetazione, alla progettazione del verde, all’ecologia umana. Si svolgono esercitazioni per l’elaborazione dei dati climatici e la loro utilizzazione nel progetto.
Fra i temi di lezione: radiazione solare, dati metereologici e climatici, cambiamenti del clima, dinamica atmosferica, evapotraspirazione, ventilazione e confort, piogge acide, effetti dell’ozono sulle piante, fitodepurazione, piante e spazi urbani, restauro ambientale, tutela del paesaggio, organizzazione degli spazi verdi.
Pianificazione urbana e sostenibilità
Il corso approfondisce l’evoluzione degli obiettivi e dei metodi della pianificazione, gli strumenti di valutazione, la pianificazione ecologica; l’Agenda 21 e le procedure di promozione e controllo della sostenibilità.
E’ integrato dalla presentazione di esperienze a scala territoriale ed urbana, con particolare riferimento all’area bolognese.
Fra i temi di lezione: il passaggio dal piano-progetto al processo integrato di pianificazione; il piano strutturale e il piano operativo; la Valutazione Ambientale Strategica dei piani; l’applicazione delle procedure di VIA a casi di studio complessi, i criteri per una mobilità sostenibile.
Progettazione integrale ecosostenibile
Il corso presenta l’impostazione di metodo per l’intero processo (multidisciplinare e multiscalare) di progettazione ecosostenibile di un insediamento o di un edificio, dall’analisi del sito all’individuazione degli obiettivi ambientali, all’uso razionale delle risorse e al loro impiego e controllo nel corso del processo edilizio.
È strettamente collegato al “Laboratorio di controllo del progetto” e al “Laboratorio di modelli insediativi”.
Fra i temi di lezione: l’uso razionale della risorsa “sole” nel progetto urbanistico e di edifici, ed in particolare il controllo dell’“impatto sole-aria” e il progetto dell’illuminazione naturale; i sistemi solari passivi ; le normative italiane ed europee, l’analisi delle tipologie edilizie tradizionali in relazione alle condizioni climatiche, ai materiali e agli usi; l’analisi critica di casi di studio, anche con visite guidate a realizzazioni significative.
Progettazione ecosostenibile dei sistemi costruttivi
Il corso propone elementi di metodo e strumenti operativi per la progettazione di sistemi ed elementi costruttivi rispondenti a criteri di sostenibilità ambientale. I
n particolare vengono esaminate le prestazioni igrotermiche e di risparmio energetico in rapporto all’uso dei diversi materiali da costruzione e alle soluzioni tecniche d’involucro.
Fra i temi di lezione: i sistemi tradizionali di costruzione, le costruzioni in terra cruda, le costruzioni in legno, il confronto con nuove tecnologie e nuovi materiali; il rapporto fra architettura ed ambiente nelle diverse situazioni climatiche e culturali.
Materiali e costruzione ecosostenibile
Il corso propone ai corsisti una metodologia di valutazione dell’ecosostenibilità dei materiali da costruzione, mediante: l’individuazione dei requisiti che la normativa e la legislazione vigenti indicano per l’ecosostenibilità dei materiali da costruzione; la valutazione della completezza e dell’applicabilità di tali requisiti ai materiali attualmente in commercio; l’attribuzione, a una rosa significativa di materiali da costruzione in commercio, di un indice di contributo all’inquinamento indoor, mediante una metodologia semplice per la valutazione della biocompatibilità dei materiali.
L’attività di valutazione prevede il reperimento, in rete, delle schede tecniche e di sicurezza relative ai diversi materiali analizzati e la loro lettura ed interpretazione alla luce di quanto appreso nelle ore di didattica frontale.
Fra gli approfondimenti specifici, anche con visite guidate, quelli relativi al cemento, al calcestruzzo, agli isolanti; alle radiazioni emesse; ai problemi di riciclaggio dei materiali.
Teoria e tecniche del controllo ambientale
Obiettivo principale del corso è fornire elementi di metodo per la progettazione degli edifici nel rispetto delle esigenze di benessere termico, acustico e illuminotecnico, avendo presenti le ragioni del risparmio energetico e del disinquinamento acustico e luminoso.
Fra i temi di lezione la rassegna degli impianti di produzione dell’energia (solare termico, eolico, fotovoltaico, pompe di calore, cogenerazione); il sistema edificio-impianto; la normativa per il risparmio energetico; i modi di trasmissione del rumore e i problemi di isolamento acustico, le soluzioni tecnologiche a scala di edificio e di complesso; i materiali fonoassorbenti, fonoisolanti e resilienti, e le loro prestazioni; l’analisi di casi di studio con visite guidate.
Fisica sanitaria per l'ambiente
Il corso presenta i problemi relativi all’uso ottimale delle risorse, con particolare riferimento all’acqua e al riciclaggio degli inerti e dei rifiuti, e i modi di controllo delle diverse forme di inquinamento, in particolare quelli da radon, da campi eletrromagnetici. da polveri e fibre.
Fra i temi di lezione: Il ciclo dell’acqua e l’utilizzo antropico (contenimento dei consumi e riciclaggio di acque reflue per un uso sostenibile della risorsa idrica); i sistemi naturali per il trattamento on site delle acque di scarico domestiche; la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti urbani per una corretta gestione integrata; il riuso e riciclaggio degli inerti da costruzione e demolizione (con esempi internazionali di demolizione selettiva, di trattamento e di gestione dei rifiuti), l’inquinamento indoor.
Laboratorio di modelli insediativi
Il laboratorio si propone come occasione di applicazione e sintesi delle nozioni di progettazione ecosostenibile acquisite negli altri corsi. Si svolge nell’arco di tutto il periodo di lezioni teoriche, ed è principalmente costituito da attività di progetto su un caso di studio.
Nella parte iniziale vengono analizzati criticamente alcuni interventi alla scala urbana significativi dal punto di vista della sostenibilità ambientale, che possono fornire contributi o stimoli al progetto, successivamente viene affrontato il primo e principale momento progettuale, costituito dall’analisi del sito, supportata anche da schede di sintesi predisposte applicando all’area di studio le cognizione teoriche apprese negli altri insegnamenti del Master.
L’attività del laboratorio è integrata da un viaggio di studio in altri paesi europei (i viaggi si sono svolti finora in Austria, Germania, Spagna) che consente ai corsisti di conoscere in modo approfondito uno o più esempi di insediamenti urbani e di costruzioni rispondenti ai criteri della sostenibilità, valutandone l’intero processo di progettazione e realizzazione.
Laboratorio di controllo del progetto
Il Laboratorio si svolge in stretto collegamento col corso di “Progettazione integrale ecosostenibile”, e fornisce strumenti operativi per il controllo del progetto, con particolare riferimento agli aspetti bioclimatici. I modelli proposti ed applicati riguardano in particolare l’impatto sole‐aria, con alcuni approfondimenti rispetto al controllo della radiazione solare e alla luce naturale, le strategie di raffrescamento passivo e ventilazione naturale.
Le esercitazioni pratiche, in aula informatica, applicano gli strumenti proposti al tema progettuale sviluppato nell’ambito del Laboratorio di “Modelli Insediativi”.
A partire dall’analisi del sito vengono applicati metodi di verifica e controllo, anche informatizzati, evidenziando la loro utilità nella fase progettuale, alle diverse scale, per la verifica di soluzioni specifiche, il confronto fra soluzioni alternative, la verifica del rispetto degli obiettivi di ecosostenibilità.
Laboratorio di progetto e qualità dell'architettura (Workshop conclusivo)
Il Laboratorio conclusivo si svolge come workshop concentrato in una settimana di lavoro intensivo, con l’elaborazione di un progetto (di piccolo gruppo o individuale), a scala edilizia.
L’obiettivo didattico è quello di collaudare i risultati di tutto il precedente iter formativo, compresa l’esperienza di stage, su un caso concreto, favorendo lo scambio di esperienze fra tutti i corsisti e fra loro e i docenti del Master, in un clima non accademico, ma analogo a quello di uno studio professionale.
Il Laboratorio è di tipo residenziale, e si svolge in luogo diverso dalle aule usate per le altre attività del Master, per ottenere una migliore concentrazione e consolidare la capacità di lavoro di gruppo, di discussione e di comunicazione dei progetti.