Mercato immobiliare: chi compra e chi vende?

Edilizia di Marco Zibetti
Va detto innanzitutto che l’investimento immobiliare è in crescita: si pensi che nel 2015 si fermava al 16,4%, mentre nel primo semestre del 2019 siamo saliti al 17,9%

Analizzare le compravendite effettuate si rivela sempre interessante per comprendere tanti aspetti del mercato immobiliare. Oggi, in particolare, ci soffermiamo sui due attori principali: l’acquirente e il venditore. Chi sono? Come si muovono? Andiamo a scoprirlo.

Partiamo col dire che, secondo le ultime analisi condotte dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, in Italia la percentuale di acquisti per investimento si conferma al 17,9%. L’indagine è stata svolta su un campione di 21.500 compravendite realizzate nel primo semestre del 2019.

L’investimento immobiliare è in crescita: si pensi che nel 2015 si fermava al 16,4%. Chi compra l’abitazione principale si focalizza sul trilocale (37,6%), seguito dal quadrilocale (20,5%) e dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti (18,7%), queste ultime sempre più apprezzate.

Chi sono e cosa cercano gli acquirenti?

L’analisi delle compravendite gestite, nella prima parte dell’anno, dalle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete evidenzia che a livello nazionale il 76,6% delle transazioni ha riguardato l’abitazione principale, il 17,9% acquisti per investimento, mentre nel 5,5% dei casi si tratta di case vacanza.

Da segnalare che, negli ultimi 5 anni, la percentuale di acquisti per investimento ha evidenziato una costante crescita, stabilizzandosi nel 2019 al 17,9%, esattamente la stessa quota registrata nel 2018. I numeri ci confermano quindi che l’investimento nel mattone è una componente importante ed in crescita del nostro mercato immobiliare.

Chi compra l’abitazione per viverci sceglie principalmente trilocali (37,6%), seguiti dai quattro locali (20,5%), dalle soluzioni indipendenti (18,7%) e dai bilocali (16,4%). Rispetto ad un anno fa si registra un aumento della percentuale di acquisti di soluzioni indipendenti e semindipendenti, si passa infatti dal 17,9% al 18,7%. Chi acquista per investimento, sceglie per lo più il bilocale (35,6%), seguito dal trilocale (27,5%).

Nel 55,4% dei casi a comprare l’abitazione sono persone con un’età compresa tra 18 e 44 anni, si registra poi un 22,1% di acquirenti tra 45 e 54 anni e percentuali in diminuzione al crescere delle fasce di età.

A comprare casa attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa sono state soprattutto coppie e coppie con figli che compongono il 71,3% del campione, mentre è più bassa la quota di acquirenti single che si attesta sul 28,7%. Rispetto al primo semestre del 2018 queste percentuali sono rimaste sostanzialmente invariate.

Quali motivazioni ci sono dietro alla vendita?

Analizzando le compravendite dal lato del venditore, nel primo semestre del 2019 la maggior parte dei proprietari lo ha fatto per reperire liquidità (45,7%), seguiti da coloro che hanno venduto per migliorare la qualità abitativa (41,3%) ed infine da chi si è trasferito in un altro quartiere oppure in un’altra città (13,0%). Rispetto al primo semestre del 2018, aumenta la percentuale di coloro che vendono per migliorare la qualità abitativa: si passa infatti dal 32,9% all’attuale 41,3%.


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