Mercato immobiliare: come si muovono i pensionati?

Immobiliare di Marco Zibetti
Nella prima parte del 2021 il 7,1% degli acquisti sul mercato immobiliare è stato concluso da pensionati. Una fetta di acquirenti con esigenze particolari

Dopo una vita di lavoro e di risparmio, sono in molti a comprare una nuova casa per trascorrere serenamente la propria vecchiaia. Ma non è questa l’unica motivazione che spinge i pensionati all’acquisto. Scopriamo come si muovono questi acquirenti sul mercato immobiliare e quali sono le loro preferenze.

L’analisi delle compravendite e delle locazioni effettuate attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa nella prima parte del 2021 evidenzia che i pensionati hanno acquistato nel 75,5% dei casi, mentre hanno optato per l’affitto nel 24,5% dei casi. Si tratta di percentuali simili a quelle registrate nel primo semestre del 2019, mentre nel 2020 la componente affitto aveva evidenziato una crescita arrivata al 27,4%.

Nella prima parte del 2021 il 7,1% degli acquisti è stato concluso da pensionati. La quota è in leggero calo se confrontata con gli stessi periodi del 2020 e del 2019 quando si attestava rispettivamente al 7,8% ed all’8,2%.

I pensionati che hanno comprato casa nel primo semestre del 2021 lo hanno fatto per viverci nel 68,6% dei casi (abitazione principale), per investimento il 22,4% delle volte e per l’acquisto della casa vacanza nel 9,1% dei casi. Nella prima parte del 2020, in piena pandemia, gli acquisti per investimento avevano evidenziato una contrazione (20,2%), ma in questa prima parte del 2021 la quota è risalita al 22,4%, percentuale comunque inferiore a quella registrata nel 2019 e quindi nel periodo antecedente alla pandemia. Le compravendite di case vacanza evidenziano percentuali simili nella prima parte del 2020 e del 2021, intorno al 9%, mentre nel 2019 si arrivava al 10,3%.

Pensionati: cosa cercano, chi sono e come acquistano

I pensionati comprano soprattutto trilocali, arrivati al 41,9% delle scelte nella prima parte del 2021, il semestre però segnala un salto in avanti delle soluzioni indipendenti e semindipendenti, che passano dall’11% del 2019-2020 all’attuale 13,5%. Anche i pensionati, infatti, causa pandemia, hanno optato più spesso per abitazioni dotate di spazi esterni. Da segnalare, infine, la progressiva contrazione della percentuale di acquisto di bilocali, che, tra il 2019 ed il 2021, passano dal 28,5% al 22,8%, effetto attribuibile anche in questo caso alla pandemia, che ha penalizzato le soluzioni dalle metrature contenute.

I pensionati che acquistano fanno parte di una famiglia o di una coppia nel 66,1% dei casi, mentre si tratta di single, vedovi/e, divorziati e separati nel restante 33,9% dei casi.

La quota di pensionati che acquista accendendo un mutuo è bassa e nel primo semestre del 2021 si attesta al 14,9% sul totale delle compravendite. Si tratta comunque di una percentuale in lieve crescita rispetto al 2019 ed al 2020, probabilmente grazie ai tassi sui mutui sempre più convenienti.


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