È facile comprendere come i tempi di vendita rappresentino un validissimo indicatore dello stato di salute del mercato immobiliare. Vediamo allora quali sono le tempistiche medie nelle grandi città italiane, nei rispettivi hinterland e nei capoluoghi di provincia.
Gli ultimi dati raccolti dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa mostrano che, nelle grandi città, le tempistiche di vendita sono di 114 giorni, con un aumento di soli due giorni rispetto ad un anno fa, nei capoluoghi di provincia si segnala una media di 143 giorni, in miglioramento di 6 giorni rispetto ai 149 giorni registrati nel 2020, per finire con i Comuni dell’hinterland delle grandi città, che hanno fatto registrare 147 giorni contro i 154 giorni dell’anno scorso.
Dove si vende più rapidamente?
Tra le grandi città i tempi di vendita maggiori si registrano a Bari (149 gg) e Palermo (143 gg). Le metropoli “più veloci” sono Milano (62 gg) e Bologna (63 gg). Queste ultime due città hanno anche messo a segno anche il miglior risultato a livello di variazione percentuale dei prezzi, nella prima parte del 2021: Milano (+2,0) e Bologna (+2,3%).
Il desiderio di cambiare casa sta rivelando acquirenti più decisi e veloci, soprattutto in quelle città in cui l’offerta inizia a contrarsi e le possibilità di acquistare la casa desiderata si riducono.
I picchi dei tempi di vendita sono in corrispondenza dei periodi più difficili del mercato immobiliare, in particolare nel 2012 anno in cui l’abbondante offerta e le banche più refrattarie ad erogare il credito dilatarono al massimo le tempistiche necessarie per chiudere le trattative immobiliari.