Migliora la fiducia delle imprese di costruzione

Lavori pubblici di Marco Zibetti
ISAE rende nota l’indagine sui piani di costruzione per luglio 2008

Secondo l’inchiesta condotta dall’ISAE su un panel di circa 500 imprese, a luglio l’indice, considerato al netto dei fattori stagionali e calcolato in base 2000=100, sale da 83,2 a 86, leggermente al di sopra del livello registrato lo scorso maggio

Tra le variabili componenti l’indicatore, recuperano i giudizi sui piani di costruzione mentre le prospettive sull’occupazione rimangono sostanzialmente stabili.

Gli imprenditori intervistati sono cauti sia per quanto riguarda i giudizi sull’attività di costruzione (il saldo diminuisce nuovamente posizionandosi sui livelli dello scorso maggio) sia circa le prospettive sui piani di costruzione.

Diminuisce il numero degli interpellati che prevede un aumento dei prezzi praticati nel settore: il relativo saldo rimane positivo collocandosi sui livelli di maggio 2007.

Per quanto riguarda i vincoli all’attività di costruzione sale, per il terzo mese consecutivo, la quota di coloro che segnalano la presenza di ostacoli significativi: in particolare, aumenta il numero delle imprese che giudica significativi gli ostacoli legati all’insufficienza di domanda.

Il recupero dell’indice generale della fiducia è la sintesi, a livello settoriale, di segnali eterogenei: si evidenzia un marcato miglioramento della fiducia nel settore delle opere non edificatorie (ingegneria civile) mentre l’indicatore rimane sostanzialmente stabile nell’edilizia.

Situazione nel mese di riferimento (luglio 2008)
Segnali di ripresa provengono dai giudizi sui piani di costruzione : il relativo saldo passa a quota -13 da -19 dello scorso mese, rimanendo ancora negativo e posizionandosi sui livelli di febbraio 2008. Invece, i giudizi sull’attività di costruzione sono in fase di deterioramento: il saldo destagionalizzato si colloca a quota -12 da -9 dello scorso mese, posizionandosi sui livelli di maggio 2008.

Diminuisce, per il terzo mese consecutivo, il numero di imprese che non trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (la percentuale scende dal 45% al 43%); inoltre, tra coloro che dichiarano di averne trovati (in questo caso la percentuale passa dal 55% al 57%) l’insufficienza di domanda è considerato ancora l’ostacolo principale allo svolgimento dell’attività.

Previsioni per i successivi tre mesi
Il quadro di incertezza emerso dall’analisi dei giudizi formulati dagli imprenditori, è confermato in parte dalle previsioni circa l’andamento delle principali variabili dell’impresa.
Le aspettative sui piani di costruzione sono in peggioramento (il saldo passa da 7 a 4 riportandosi sui livelli di aprile 2007) mentre rimane sostanzialmente stabile il numero degli imprenditori che prevede un incremento dell’occupazione presso la propria azienda: il saldo rimane a quota -7, come lo scorso mese, collocandosi sui livelli di novembre 2007.

Infine, diminuisce il saldo delle previsioni sui prezzi praticati nel settore: il relativo valore passa da 13 a 7, mantenendosi sui valori medi del periodo maggio-agosto 2007.




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