Con lo scopo di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei controlli e della vigilanza in campo ambientale è nata una più stretta collaborazione tra la Regione Lombardia e l’Arma dei Carabinieri, con il supporto tecnico garantito da ARPA, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente.
Il Protocollo d’Intesa è stato sottoscritto lo scorso 29 aprile dall’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Marco Pagnoncelli, con il Tenente Colonnello Michele Vito Sarno (Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente) e con Carlo Maria Marino, Presidente di Arpa Lombardia.
L’intesa siglata avrà durata triennale e prevede la collaborazione tra i Nuclei Operativi Ecologici (NOE) dei Carabinieri di Milano e Brescia con la Regione Lombardia con lo scopo di incrementare e perfezionare le attività di controllo e tutela ambientale, cercando anche di prevenire possibili infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.
Per lo svolgimento delle azioni previste dal Protocollo d’Intesa, e il conseguente raggiungimento degli obiettivi sperati, la Regione Lombardia ha messo a disposizione un contributo annuale pari a 150 mila euro.
Esplicativo è stato il commento dell’assessore Pagnoncelli a conclusione dell’accordo: “Il Protocollo consente un più efficace monitoraggio in una regione, come la Lombardia, in cui esistono peculiarità importanti dal punto di vista ambientale che vanno tenute sotto controllo. Abbiamo gettato le basi per migliorare una collaborazione nata già alcuni anni fa con l’Arma dei Carabinieri e che si arricchirà di un aspetto importante: la formazione dei nostri tecnici regionali e di quelli dell’Arpa in un sistema di scambio di conoscenze con i reparti specializzati dei Carabinieri”.
“Gli accordi già operativi con Regione Lombardia per i rifiuti transfrontalieri - ha aggiunto il ten. col. Sarno - oggi si estendono ad ambiti più vasti con la collaborazione di Arpa che può dare il suo contributo nell'analisi di siti di bonfica, siti contaminati e nella gestione dei rifiuti di tipo industriale”.
