Il Milleproroghe 2025 è ora legge. Con l’approvazione definitiva alla Camera, la Legge n. 15 del 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 21 febbraio, introduce e conferma misure di grande impatto per diversi settori. Se operi nel mondo delle costruzioni, dell’autotrasporto o della fiscalità, le novità potrebbero riguardarti da vicino. Vediamo insieme cosa cambia.
Tra le modifiche principali spiccano le nuove scadenze per le autorizzazioni paesaggistichesemplificate e l’introduzione di norme sulle locazioni e sulle polizze assicurative obbligatorie per le imprese. Per il settore edilizio, viene confermata l’estensione da 30 a 36 mesi della proroga straordinaria dei permessi di costruire, delle SCIA e delle convenzioni urbanistiche, già prevista nel decreto Ucraina.
Novità anche per la revisione delle macchine operatrici, con un calendario aggiornato in base all’anno di immatricolazione.
Sul fronte fiscale, il Milleproroghe prevede il rinvio delle scadenze per l’approvazione delle aliquote dei tributi comunali e la proroga del regime di esenzione IVA per gli enti associativi. Importante anche la riammissione alla Rottamazione-quater per chi, entro il 31 dicembre 2024, non ha rispettato le scadenze dei pagamenti: questi contribuenti potranno nuovamente accedere alla definizione agevolata, ma solo per i debiti per cui avevano già manifestato adesione.
Milleproroghe: facciamo il punto sugli incentivi
Sul piano degli incentivi, viene ampliata la finestra temporale per usufruire del credito d’imposta Transizione 5.0. Il beneficio sarà riconosciuto per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2024, anche se sostenuti prima della presentazione della domanda. Infine, buone notizie per il settore turistico: il Milleproroghe estende il Bonus alberghi, offrendo nuove opportunità di rilancio per le strutture ricettive.
Le misure approvate confermano l’intento del governo di garantire maggiore flessibilità a imprese e cittadini. Se operi in uno di questi settori, approfondire le novità potrebbe aiutarti a cogliere opportunità e adeguarti alle nuove scadenze senza sorprese.
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