Il Ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, ha firmato il bando per il Progetto di innovazione industriale (PII) sulla Mobilità Sostenibile del piano “Industria 2015”.
Dal 15 maggio al 15 luglio le imprese potranno presentare i loro programmi volti, nel loro insieme, a sviluppare nuove tipologie di prodotti e/o servizi, efficienti, sostenibili, economici.
Sono disponibili 180 milioni di euro per il finanziamento di programmi di ricerca e sviluppo mirati alla realizzazione di un prototipo di prodotto o servizio innovativo con significative ricadute potenziali in termini tecnologici, economici e di competitività. I programmi devono coinvolgere, nel modo più ampio, la filiera produttiva e quella della conoscenza ed affrontare tematiche quali la mobilità urbana sostenibile, l'intermodalità e le reti logistiche per la decongestione dei trasporti di superficie, i sistemi di produzione innovativi.
Deve trattarsi di programmi proposti congiuntamente da partenariati qualificati (imprese e organismi di ricerca) con una partecipazione significativa di piccole e medie imprese. L'importo minimo dei programmi varia a seconda dei temi specifici: a seconda del tipo di innovazione proposta si può passare da 8 a 12 e fino a 20 milioni di euro. La valutazione verrà effettuata dall'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione resa operativa di recente dal governo. Agenzia che analizzerà la validità tecnico-scientifica ed economico finanziaria del programma nonché le prospettive di sviluppo industriale del prototipo ed il suo impatto sulla competitività.
Per consentire l'immediata diffusione delle informazioni contenute nel decreto di emanazione che fissa condizioni, criteri e modalità per la concessione delle agevolazioni, il bando è pubblicato nel sito internet www.sviluppoeconomico.gov.it e nel sito www.industria2015.ipi.it in attesa che venga pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Entro la fine di marzo verrà emanato anche il bando per il Progetto di innovazione industriale sulle Nuove Tecnologie per il Made in Italy.
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico