Per promuovere lo sviluppo di un progetto di mobilità sostenibile, il Comune di Varese si è unito a Whirlpool, leader nella produzione e commercializzazione di elettrodomestici.
Così è nata l’idea di lanciare un questionario on-line per decidere, insieme all’aiuto e alle proposte dei cittadini, come poter sfruttare la bicicletta in città per promuovere un’idea della mobilità sostenibile.
L’idea è nata anche sulla scorta dell’appuntamento attesissimo di settembre, quando i mondiali di ciclismo si svolgeranno proprio nel capoluogo di provincia.
È l’occasione per la “città verde” – come viene spesso indicata Varese – di ritornare a quel rispetto e attenzione verso la natura e l’ambiente che da sempre l’hanno caratterizzata, partendo proprio dal problema della mobilità eco-compatibile.
I problemi causati dal crescente traffico urbano sono ormai troppo palesi, partendo dall’inquinamento per arrivare ai tempi biblici per percorrere un breve tratto urbano, passando attraverso il problema dei costi sociali ingenti.
Così, sulla scorta di modelli autorevoli realizzati e portati avanti già in altre città, non solo italiane, come Parigi e Barcellona, si vuole puntare sul modello del bike sharing, un’attività potenzialmente realizzabile grazie a una accurata gestione dell’uso delle biciclette messe a disposizione.
Varese, grazie ai finanziamenti regionali e nazionali, ai quali si andrebbe ad aggiungere la disponibilità della Whirlpool a fornire ulteriori aiuti economici all’iniziativa, vuole quindi seguire l’impronta delle vicine Novara e Brescia che, da poco tempo, hanno dato vita proprio a questa attività di bike sharing.
Per poter pianificare nel miglior modo possibile questa iniziativa, però, è necessari l’attiva partecipazione di tutti i cittadini, a partire dalla compilazione del questionario on-line che permetterebbe di giungere in tempi rapidi alla formulazione di alcune decisioni.