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Momento cruciale per la ricostruzione in Umbria

Antisismica di
Il presidente Marini “Rivolgiamo perciò un appello al Governo affinché presto faccia un decreto che ci consenta di prorogare l'attività dell'Ufficio speciale per la ricostruzione”

"I prossimi mesi, dalla fine del 2018 al 2019, saranno centrali per la fase autorizzativa dei cantieri della ricostruzione: sono già 900 le pratiche pervenute e stimiamo, sulla base dei sopralluoghi, che ci saranno circa 10mila edifici, di varie tipologie, su cui intervenire. Un numero importante e che potrà incrementarsi alla luce delle nuove norme approvate nel luglio scorso. Rivolgiamo perciò un appello al Governo affinché presto faccia un decreto che ci consenta di prorogare l'attività dell'Ufficio speciale per la ricostruzione, il ‘nerbo’ del lavoro autorizzativo insieme alle strutture comunali, oltre alla scadenza del 31 dicembre prossimo e di integrarlo con il personale necessario per affrontare il momento di picco". È quanto ha sottolineato la presidente della Regione Umbria e vice commissario straordinario per la ricostruzione, Catiuscia Marini, nel corso della conferenza stampa che si è svolta ad Ancarano di Norcia, in cui ha presentato il report riassuntivo di tutti i dati della fase emergenziale, dei piani delle opere finanziate, dello stato della ricostruzione dal 24 agosto 2016 ad oggi. Alla conferenza stampa, preceduta da un pranzo insieme alla comunità di Ancarano, ha preso parte il sindaco Nicola Alemanno.

"La ricostruzione - ha detto fra l'altro - dovrà garantire un ulteriore innalzamento della qualità e della sicurezza nel nostro territorio, così come la ricostruzione sociale ed economica. Sono grata perciò alle attività produttive e commerciali che hanno continuato ad operare nei territori colpiti. Sono 400 quelle che operano in strutture temporaneamente delocalizzate e un'ultima galleria commerciale verrà aperta nella zona industriale di Norcia alla fine di settembre".

Per quanto riguarda Norcia, oltre alla realizzazione di un unico polo scolastico finanziato con 13 milioni di euro, la presidente ha ricordato che "la Regione ha finanziato con priorità gli ospedali e per Norcia in particolare si è operato con lo stanziamento di 4,5 milioni di euro nel Piano opere pubbliche e con l'affidamento alla Asl della progettazione. Nel frattempo, in questi due anni, il sistema sanitario ha sempre garantito la copertura dell'assistenza sanitaria e non si sono mai verificati problemi".

La presidente ha ribadito i ringraziamenti a "tutta la comunità regionale, agli organi dello Stato, alle forze dell'ordine, vigili del fuoco, protezione civile, volontariato e alla grande macchina della solidarietà", così come ha ringraziato il commissario straordinario per la ricostruzione, Paola De Micheli, "che incontrerò il 5 settembre prossimo, insieme ai presidenti delle altre tre Regioni terremotate" e che terminerà il suo incarico l'11 settembre.

L'itinerario nelle zone maggiormente colpite dal sisma del 24 agosto 2016, organizzato insieme ai sindaci di Cascia, Norcia e Preci, si è concluso nell'area Sae di Preci Capoluogo nelle cui immediate vicinanze, alla presenza della presidente Marini e del sindaco Pietro Bellini, sono state consegnate le strutture che ospiteranno un ristorante e uno studio medico.