A quanto ammonta, in termini economici, lostock di mutui concessi per l’acquisto dell’abitazione? Gli ultimi dati a disposizione sono quelli relativi al quarto trimestre del 2021, provenienti dalla Banca d’Italia. Vediamo insieme cosa emerge.
Tracciando il trend storico è emerso che nel periodo in esame si è registrato lo stock di mutui in essere più alto di sempre, raggiungendo 359.335 milioni di euro.
Kìron Partner SpA (Gruppo Tecnocasa) analizza i dati
La rilevazione di chiusura del 2021 delle consistenze rafforza una tendenza all’aumento costante della percentuale di crescita dello stock mutui: +5,8% rispetto all’anno precedente e +1,51% su base trimestrale. Si tratta dell’aumento più rilevante dalla fine del 2010.
Alla luce dei favorevoli tassi di mercato coi quali sono stati collocati i finanziamenti durante l’ultimo triennio, lo stock dei mutui in essere è in buona parte composto da finanziamenti a tasso fisso, il che presuppone un minor rischio sia in capo alle famiglie sia in capo al sistema bancario.
Per il 2022, seppur con un tasso di incremento più ridotto, si delinea uno scenario favorevole al proseguimento della crescita del credito alla famiglia per l’acquisto dell’abitazione, almeno per tutto il primo semestre dell’anno. Il trend di crescita è in corso da settembre 2015 e molto probabilmente proseguirà in virtù della preponderanza di erogazioni finalizzate all’acquisto immobiliare, pari al 92,1% del totale, rispetto alle operazioni di sostituzione e surroga, ferme al 7,9% in contrazione.