Gli investimenti in fonti rinnovabili continuano a crescere in tutto il mondo, nel 2015, sono aumentati del 4% rispetto al 2014 nonostante un rallentamento stimato per l'economia mondiale e, soprattutto, il crollo del prezzo dei combustibili fossili. Questi dati emergono dal rapporto Bloomberg New Energy Finance: nel 2015 sono stati investiti in energia pulita 329 miliardi di dollari, dieci anni prima, nel 2005, gli investimenti in energia verde erano stati poco più di un quarto (88miliardi di dollari). Le risorse stanziate sulle energie green sono aumentate in Cina, Usa, Africa, America Latina e India, in Europa però si è registrata una flessione. La nuova potenza installata alimentata da sole e vento da soli nel 2015 rappresentano il 50% della potenza elettrica globale (sia fossili che nucleare e rinnovabile), nel 2015 sono stati installati 64 GW da fonte eolica e 57 GW da fotovoltaico. Questo dato seppure indirettamente si può ricollegare alla stima dello storico calo delle emissioni globali previsto proprio per il 2015.
"Solare ed eolico - ha dichiarato Michael Liebreich, di Bloomberg New Energy Finance - stanno venendo adottati in molti Paesi in via di sviluppo come una parte naturale e sostanziale del mix energetico. Sono spesso più economici, riducono l'esposizione dei paesi alla fluttuazione dei prezzi dei combustibili fossili e possono essere installati più velocemente per soddisfare la nuova domanda elettrica"
La Cina è il primo paese per investimenti con 110,5 miliardi di dollari (+17%) in solare e fotovoltaico. Gli Usa hanno aumentato gli investimenti dell'8% arrivando a 56 miliardi di dollari. Si conferma il crollo dell'Europa, leader mondiale per innovazione e investimenti fino a pochissimi anni fa, ma che negli ultimi tempi segnala una preoccupante inversione di tendenza con riduzioni significative degli investimenti che sono calati complessivamente del 18% rispetto all' anno precedente e scendendo a quota 58,5 miliardi di dollari. La contrazione non è avvenuta solo in Italia, ma anche in Germania (-42%) e in Francia (-53%). La caduta degli investimenti europei non è stata ancora più rovinosa grazie al Regno Unito che ha investito 23,4 miliardi, +24% rispetto all' anno precedente. Nel resto del mondo si registrano 43,6 miliardi di dollari investiti dal Giappone (+3%), 10,9 miliardi dall'India (+23%). Sul mercato delle rinnovabili si stanno affacciando poi nuovi players come il Messico che ha investito 4,2 miliardi di dollari (+114%) il Cile con 3,5 miliardi (+157%), il Sud Africa con 4,5 miliardi (+329%) ed il Marocco che ha investito 2 miliardi partendo praticamente da zero.