Nell’Art Hotel di Varese arriva la bioedilizia

Sostenibilità di Marco Zibetti
Completata la ristrutturazione dello storico Art hotel di Varese. I lavori sono stati condotti sulla base di un progetto di restauro e di riqualificazione edilizia curato dall’arch. Luciano Marè

L’Art Hotel di Varese occupa un’antica villa d’impianto seicentesco che sorge a poche centinaia di metri dal centro storico di Varese, all’interno di un ampio giardino. Già trasformata durante l’Ottocento, è stata recentemente ristrutturata secondo un attento progetto di riuso a destinazione alberghiera a 4 stelle.

La lungimiranza degli attuali proprietari, una facoltosa famiglia di albergatori, ha permesso la sua trasformazione in un manifesto della qualità della vita. Gli interventi edilizi sono stati notevoli, ma tutti rispettosi dell’esistente: l’originaria partizione degli ambienti è stata mantenuta pressoché intatta, recuperando e consolidando ove possibile gli elementi e i materiali originari mentre, quando si rendeva necessaria la sostituzione, reintegrando l’esistente con opere analoghe ed eco-compatibili.

Parallelamente, un approfondito progetto d’impronta bio-architettonica ha dimostrato che è possibile innovare l’idea di ospitalità alla quale siamo abituati, abbinando l’eccellenza del servizio a nuove esperienze sensoriali. Con questo obiettivo, sono state adottate le tecnologie costruttive e i materiali più naturali disponibili allo scopo, creando ambienti accoglienti, confortevoli, salubri, ricchi di colori e di sensazioni positive, che risultano estremamente graditi da una clientela particolarmente attenta al proprio benessere.

Anche se in genere, la posa in opera delle malte ecologiche deve essere più accurata, attualmente, i più importanti produttori di materiali per l’edilizia dispongono di linee di prodotto ‘bio’, che uniscono qualità ed eco-compatibilità. Quindi, mentre tutti i materiali esistenti sono stati recuperati, come la pavimentazione in medone lombardo, alcune strutture hanno richiesto interventi con tecnologie contemporanee. In particolare la finitura a civile degli spazi interni sono stati realizzati utilizzando i prodotti Tassullo della linea BIO-E.

Si tratta di materiali pregevoli, che si prestano all’intervento sull’architettura storica secondo criteri estetici e di bio-compatibilità molto apprezzati dalla più avanzata cultura progettuale europea e, in genere, dal pubblico più attento alle questioni ecologiche. Da segnalare anche la proposta di riutilizzo dell’acqua piovana e di installazione di sistemi energetici basati su fonti rinnovabili(come il solare termico e fotovoltaico), attualmente in attesa di ottenere la certificazione EcoLabel.


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