“Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”, giunto alla nona edizione, mette in luce la posizione dell’Italia nel contesto europeo e le differenze regionali che lo caratterizzano, attraverso una selezione di indicatori statistici che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, alle condizioni economiche delle famiglie, alla finanza pubblica, all’ambiente.
Per quanto riguarda il tema “energia”, nel 2015 si assiste a una inversione di tendenza sia dei consumi elettrici sia della produzione lorda di energia elettrica, che crescono rispettivamente del 2% e dell’1,1% rispetto al 2014, interrompendo dunque l’andamento negativo in essere dal 2012. I consumi elettrici per abitante risultano inferiori alla media nazionale in tutte le regioni del Mezzogiorno a eccezione della Sardegna. Per il nostro Paese entrambi gli indicatori energetici risultano inferiori alla media europea e a quelli degli altri paesi di grandi dimensioni (dati 2014).
Nel 2015 è diminuita la produzione lorda elettrica da fonti rinnovabili e la sua incidenza sul consumo interno lordo di energia elettrica (33,2% contro 37,3% del 2014). Sul territorio, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili si conferma in quantità nettamente superiore alla richiesta interna in Valle d'Aosta e nelle province autonome di Trento e Bolzano. Con una quota del 33,4%, l'Italia si posiziona sopra la media Ue per consumi di energia elettrica generata da fonti rinnovabili (27,5% nel 2014).