La Giunta regionale ha presentato all’Assemblea legislativa una proposta di legge che migliora le disposizioni previste dalla legge regionale 7/2014 sulla realizzazione delle coperture edili. Le modifiche, portate all’approvazione dei consiglieri, riguardano questioni emerse durante la stesura del regolamento attuativo, segnalate dalle categorie professionali.
“Sono integrazioni e precisazioni che non alterano il quadro normativo, ma lo rendono più funzionale alle esigenze di chi progetta e opera in cantiere - spiega la vice presidente Anna Casini, assessore all’Edilizia -. La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità che viene riconfermata, mentre vengono previste integrazioni tecniche migliorative del precedente testo”.
La 7/2014 regolamenta le misure di prevenzione e di protezione dai rischi di caduta dall’alto nell’esecuzione di lavori di manutenzione sulle coperture, che vanno realizzati in condizioni di massima sicurezza. Si applica sulle nuove costruzioni, sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie, sugli interventi di restauro, risanamento conservativo e sulle ristrutturazioni. Riguarda anche l’installazione di nuovi impianti tecnici, come quelli fotovoltaici e gli interventi in sanatoria.
Le nuove disposizioni che si propone di introdurre nel testo legislativo interrompono il procedimento di formazione del regolamento, che sarà riavviato a conclusione del percorso di modifica legislativa. Le integrazioni proposte definiscono meglio gli interventi interessati e quelli esclusi sulla base delle disposizioni che disciplinano il “lavoro in quota”, interessano “l’elaborato tecnico di copertura” (documento con le indicazioni progettuali, le prescrizioni tecniche e le certificazioni di conformità del sistema anticaduta), l’attività di formazione e informazione affidata all’Asur, le sanzioni, una predisposizione più snella del regolamento attuativo della legge.