Il Governo italiano compie un passo decisivo verso il nucleare sostenibile. Su proposta del Ministro Gilberto Pichetto, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che affida all’Esecutivo il compito di regolamentare questa fonte di energia.
“Con il nucleare di ultima generazione, insieme alle rinnovabili - spiega il ministro Pichetto - saremo in grado di raggiungere gli obiettivi della decarbonizzazione, garantendo la piena sicurezza energetica del Paese. Così l’Italia è pronta ad affrontare le sfide del futuro”.
L’iniziativa mira a integrare il nucleare di nuova generazione all’interno della strategia nazionale per la transizione energetica, assicurando un approvvigionamento stabile, programmabile e a basso impatto ambientale. L’obiettivo è duplice: ridurre le emissioni e rendere più competitivo il sistema energetico nazionale, abbattendo i costi per imprese e cittadini.
Nucleare sostenibile: cosa prevede il ddl?
Il disegno di legge prevede che, entro 12 mesi dall’entrata in vigore, il governo emani decreti legislativi per disciplinare l’intero ciclo di vita del nucleare sostenibile. Si partirà dalla sperimentazione e costruzione dei nuovi reattori fino alla gestione dei rifiuti, con un approccio orientato all’economia circolare. Saranno definite anche le modalità di smantellamento degli impianti obsoleti e le strategie per la ricerca e lo sviluppo della fusione nucleare.
Il provvedimento include inoltre la creazione di un’Autorità indipendente per la sicurezza e il controllo, la formazione di nuovi esperti del settore e misure di incentivazione per i territori coinvolti. Un piano ambizioso che potrebbe segnare il ritorno dell’Italia nell’era dell’energia nucleare, in chiave sostenibile e innovativa.