Acquistare un immobile in nuda proprietà significa comprarne la proprietà, ma senza avere realmente diritto ad usufruire del bene, che rimane occupato da chi lo vende. Vediamo insieme chi sceglie questa soluzione e perché lo fa.
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha realizzato un’analisi sulle compravendite di tale tipo effettuate nel secondo semestre del 2018 dalle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete.
Il 72,2% delle compravendite analizzate è finalizzata all’investimento a lungo termine, mentre solo il 27,8% riguarda l’abitazione principale. Percentuali molto simili si registravano nel 2017, quando gli acquisti per investimento si attestavano al 72,7%, mentre nel primo semestre del 2018 era al 79,5%.
Gli acquirenti di nuda proprietà hanno un’età compresa tra 35 e 44 anni nel 29,3% dei casi e tra 18 e 34 anni nel 22,0% dei casi. I proprietari hanno un’età superiore a 54 anni nel 73,9% dei casi.
L’analisi punta poi l’obiettivo sulle motivazioni che spingono i proprietari a vendere con la formula della nuda proprietà: la maggior parte dei venditori (68,4%) lo fa per reperire liquidità e quindi per mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età e a volte per sostenere i figli nell’acquisto della casa.
Le tipologie maggiormente compravendute con la formula della nuda proprietà sono i trilocali con il 27,5% delle preferenze. Seguono a pari merito bilocali e quattro locali con il 25,0% delle scelte, mentre soluzioni indipendenti e semindipendenti si attestano al 12,5%.