Continuano nell’area dell’alto milanese i preparativi per l’Expo 2015, l’esposizione universale che l’Italia cercherà di trasformare in una vetrina di rilancio del Paese, e la cui macchina organizzativa sta muovendo i primi passi sul territorio.
In vista della manifestazione sono già in programma in una lista di 17 opere pubbliche ritenute di necessità prioritaria dalla Regione Lombardia.
La domanda che tutti si pongono è quella relativa alla effettiva presenza dei fondi per la realizzazione delle opere in questione. L’assessore alle infrastrutture della Regione, Raffaeele Cattaneo, ha illustrato proprio ieri a Varese lo “stato dell’arte”.
Le 17 opere, ritenute prioritarie, avranno un costo complessivo di 11 miliardi e 390mila euro, di cui 8 miliardi e 827 mila euro, sono già disponibile presso le casse regionali, restano quindi da reperire 2 miliardi e 563 mila euro
La lista completa dei progetti è stata consegnata al ministro Matteoli, dall’assessore alle infrastrutture della Regione.
Tra le proposte da realizzare, quattro opere riguardano direttamente la provincia di Varese:
- l’allargamento della ferrovia dello stato fino a Gallarate;
- il raccordo che univa le ferrovie Nord con quelle dello stato a Castellana;
- la Pedemontana;
- la varesina bis.
A dire il vero, tali opere rientrano già da anni nei programmi della Regione, ma una volta inserite nella lista dell’Expo, rafforzerebbero le probabilità di essere definitivamente finanziate e realizzate.
Vediamo nel dettaglio le grandi pere in progetto per il Varesotto:
In primo piano, c’è il rafforzamento della ferrovia Rho - Gallarate, che diventerà a 4 binari fino a Parabiago, e a 3 fino alla città dei due galli.
I lavori, che inizieranno nel 2010, saranno ultimati nel 2012.
Il costo stimato si aggira intorno ai 302 milioni di euro. Fondi che però non sono ancora stati stanziati, tranne un piccolo acconto di 10 milioni.
In secondo luogo il raccordo a Y di Castellanza tra le linee della Nord e dello stato, un’opera che serve per collegare la stazione di Rho-Pero con l’aeroporto di Malpensa: costerà 127,7 milioni, ora si torva a livello di progetto di fattibilità, mentre l’avvio è previsto per il 2010 e la fine lavori nel 2012.
Anche per tale progetto si attende lo stanziamento dei fondi necessari.
Per quanto riguarda la Pedemontana, che sarà costruita tra il 2010 e il 2015, sono invece già stati assegnati i 4,006 miliardi di euro previsti
Infine anche la cosiddetta “varesina bis”, tra Uboldo e Saronno, è stata inserita tra le opere prioritarie, che costerà 200 milioni di euro, anche se con i soldi ancora tutti da reperire.
A seguito del confronto tra Matteoli e Cattaneo, l’assessore stesso ha affermato: “L’incontro con il ministro è stato ottimo, abbiamo degli obiettivi, alcune risorse vanno ancora reperite, ma la macchina è avviata”.
Per l’Expo, infatti, ci sono già circa 11 miliardi di euro pronti, ma la maggior parte dei fondi riguardano ovviamente i progetti relativi alla città di Milano, a partire da quelle per l’accessibilità nel comparto Rho Pero.
Tra i progetti prioritari che formano gli 11 miliardi e 390mila euro necessari alla manifestazione, spiccano
- La Metro 5 (Bignami-Garibaldi), i cui lavori sono già iniziati;
- la Bre.Be.Mi, già finanziata per 1 milione e 420mila euro (parte nel 2009),
- la tangenziale esterna di Milano (1.742 euro, lavoro dal 2011 al 2014),
- il peduncolo ferroviario delle Fnm tra i due terminal di Malpensa , l’ opera è ancora in fase di progetto preliminare e costerà 130 milioni, tutti ancora da reperire.