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Opere ferroviarie: a che punto siamo con i lavori del Pnrr?

Lavori pubblici di
Opere ferroviarie: a che punto siamo con i lavori del Pnrr?
Il Ministro Giovannini annuncia “un risultato importante che manifesta la volontà e la capacità di RFI di raggiungere gli obiettivi nei tempi richiesti”

Il Pnrr, Piano di Ripresa e Resilienza, prevede la realizzazione diimportanti opere ferroviarie. Ma a che punto siamo? Lo svela il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

Con l’invio al Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del progetto per il potenziamento della tratta Potenza-Metaponto della linea Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha concluso nei tempi e nelle modalità previste tutti i progetti di fattibilità tecnico-economica (PFTE) finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Tali progetti sono presenti nell’Allegato IV della legge 108/2021, che contiene le dieci opere strategiche nazionali, votate dal Parlamento, per le quali è prevista una procedura speciale di valutazione e approvazione.

Inoltre, è stato presentato anche il progetto per il raddoppio della galleria Santomarco (tratta Cosenza-Paola della “AV/AC Salerno-Reggio Calabria”). L’intervento, del valore di 1,2 miliardi di euro, è finanziato con il Fondo nazionale complementare e si sviluppa per un’estensione di circa 22,2 km, di cui circa 17 km in sotterraneo.

Il progetto ferroviario si aggiunge ai cinque PFTE già presentati, per un valore complessivo di 4,3 miliardi di euro, che riguardano:

- l’Alta velocità/Alta capacità Salerno-Reggio Calabria (Lotto 1 - Battipaglia-Praja, compresa Interconnessione Bretella per Potenza, e Sublotto 1° - Battipaglia-Romagnano);

- il potenziamento Orte-Falconara (Lotto 2 - Genga-Serra San Quirico);

- il raddoppio della Roma-Pescara (Lotto 1 - Raddoppio Manoppello Interporto d’Abruzzo, Lotto 2 - Raddoppio Scafa–Manoppello);

- il potenziamento delle linee di accesso al Brennero (Lotto 3°-Circonvallazione di Trento).

Per l’asse ferroviario Palermo-Catania–Messina, anch’esso inserito nell’allegato IV della legge 108 del 2021, su alcuni lotti è già stata avviata la procedura realizzativa e su tutti gli altri è già stata sviluppata la progettazione definitiva e già acquisito il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Le parole del Ministro Giovannini

“E’ un risultato molto importante, che manifesta la volontà e la capacità di RFI di raggiungere gli obiettivi nei tempi richiesti dal programma europeo”, sottolinea il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, che esprime la propria soddisfazione per il forte impegno dimostrato da RFI nel velocizzare la realizzazione delle opere previste nel Pnrr. “I progetti finanziati dal Pnrr rispondono a una strategia di potenziamento della rete ferroviaria, soprattutto al Sud, per vedere sempre più interconnesso il Paese - aggiunge Giovannini - superare le disuguaglianze territoriali, migliorare la qualità dei servizi per i cittadini”.

“Con la consegna dei progetti di fattibilità tecnico-economica, proseguiamo l’impegno di realizzare gli investimenti per le opere infrastrutturali inserite nel Pnrr. Lavori che consentiranno il miglioramento della mobilità in tutto il Paese, tenendo sempre presente i principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica - dichiara l’Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di RFI, Vera Fiorani -. Adesso inizieranno le procedure autorizzative, per gli interventi da eseguire, che saranno oggetto di un costante confronto con tutte le comunità locali, anche attraverso l’indizione del Dibattito Pubblico, così come già fatto per gli altri progetti presentati”.

Le dieci opere presenti nell’Allegato IV della legge 108/2021 beneficiano, in ragione della loro complessità e rilevanza, di una procedura autorizzativa innovativa da parte del Comitato speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (Csllpp). Questo organismo, guidato dal presidente del Csllpp, di cui fanno parte anche esperti del mondo accademico e rappresentanti dei ministeri competenti, valuta i progetti dal punto di vista tecnico, ambientale e paesaggistico in tempi definiti, riunendo in un’unica sede le singole procedure autorizzative, come la Valutazione di impatto ambientale (VIA), superando il complesso iter autorizzativo precedente. Nei mesi scorsi il Comitato speciale ha già autorizzato nelle varie fasi previste dalla legge 108 (con prescrizioni) i progetti relativi alla circonvallazione di Trento, i due lotti della Roma-Pescara e già esaminato quelli per il 1° lotto della Salerno-Reggio Calabria e del Lotto 2-Genga-Serra San Quirico della Orte-Falconara. Sei sono i progetti per i quali è stato avviato da RFI il dibattito pubblico, secondo le procedure previste dalla medesima legge, mentre per gli altri interventi questa fase verrà avviata nelle prossime settimane. Per tutti i progetti presentati da RFI al Comitato speciale è previsto l’avvio delle relative gare entro il secondo semestre del 2022, in linea con i cronoprogrammi definiti in sede di Pnrr.

“Le nuove procedure di progettazione e approvazione dei progetti ferroviari di particolare complessità inseriti dal Pnrr - sottolinea Giovannini - stanno funzionando molto bene, consentendo il rispetto dei tempi, coerentemente con quell'operazione di ‘reingegnerizzazione’ dei processi autorizzativi che abbiamo definito nel maggio 2021. Inoltre, i progetti presentati seguono le nuove linee guida emanate per realizzare infrastrutture sostenibili, coerentemente con il cambio di nome del Ministero. Si tratta di innovazioni profonde nel modo di disegnare e realizzare le nuove infrastrutture del nostro Paese, condividendole con il territorio, che rispondono in modo efficace a problemi che hanno caratterizzato per anni il dibattito nazionale su questo tema”.