Pacchetto UE - Tra le cinque proposte per dimezzare i costi dell’applicazione in Italia del “pacchetto 20/20/20”, l’Ad Enel Fulvio Conti, nel corso di un’Audizione alla Commissione Ambiente del Senato, ha chiesto con riguardo agli impianti di cogenerazione, di erogare l’incentivazione solo “per la produzione di calore e non anche a quella di elettricità”
Aumentando così i fondi disponibili per sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili
Nel condividere l’auspicio espresso da Conti a favore di un ulteriore sviluppo delle fonti rinnovabili,Cogena, che si occupa della fabbricazione, distribuzione e dei servizi per la produzione distribuita di energia da fonti rinnovabili e da cogenerazione, ha accolto con stupore e sconcerto le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato dell’Enel relative alla cogenerazione.
La cogenerazione, tecnologia che rappresenta un elemento fondante dell’efficienza energetica, alimentabile anche da fonti rinnovabili, è stata oggetto, tra l’altro di una direttiva comunitaria, la 2004/8/CE, recepita con D.Lgs. n. 20/2007.
Giova altresì ricordare, il recente Regolamento (CE) N. 800/2008 che ha previsto aiuti agli investimenti per la tutela dell'ambiente nella cogenerazione ad alto rendimento.
Si tratta, secondo Cogena, di affermazioni e proposte gravi e immotivate che mettono in discussione realtà economiche ed imprenditoriali rappresentate oltre che dal mondo degli operatori della cogenerazione, anche dai consumatori finali che investono risorse in questa tecnologia.
Il conseguimento degli obiettivi di competitività indicati dall’Europa sarà possibile solo ed in quanto vengano utilizzate al meglio tutte le tipologie di produzione distribuita di energia da fonti rinnovabili e da cogenerazione, nessuna esclusa, perseguendo la massima efficacia ed efficienza di ciascuna, come già si sta facendo negli altri paesi europei.
Peraltro, come noto, ad oggi la cogenerazione è in attesa dei provvedimenti di sostegno ed installazione semplificata, non essendo stati emanati i Decreti di attuazione del D. Lgs. n. 20/2007.
Posizioni radicali, come quelle espresse, obbligano ad una maggiore prudenza e conoscenza reale dei dati e dei fatti, finendo per compromettere quello sviluppo di iniziative economiche in corso riguardanti la cogenerazione da parte di realtà imprenditoriali aderenti al sistema dell’industria del commercio e dei servizi, di cui il Sistema Italia ha bisogno.
Fondata nel 1994, COGENA oggi rappresenta Imprese operanti nei settori della fabbricazione e distribuzione di unità/impianti e relativi servizi per la produzione distribuita di energia da fonti rinnovabili e da cogenerazione.
