Gli amanti dell’architettura non possono non conoscere le opere dello statunitense Frank Lloyd Wright (1867-1959), uno dei maestri assoluti del Movimento Moderno del Novecento.
Per otto dei suoi capolavori è arrivato il riconoscimento più prestigioso. D’ora in poi saranno considerati Patrimonio mondiale dell'Umanità.
L’ha deciso l'Unesco, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura, durante la riunione a Baku, in Azerbaijan. Nella lista dei siti culturali da preservare sono stati inseriti, come detto, otto edifici progettati dal famoso architetto, considerato il padre dell’“architettura organica”.
Il metodo progettuale e le opere
Alla base del suo metodo progettuale vi è, infatti, una concezione organica dell’architettura, da pensare in costante riferimento con la natura. Tra le opere salvaguardate figurano “Fallingwater”, la leggendaria “Casa sulla cascata”, in Pennsylvania, e il Guggenheim Museum di New York.
Nel 2011 era stato il presidente americano Barack Obama a dichiarare l'intenzione degli Stati Uniti di presentare all'Unesco la candidatura delle opere di Frank Lloyd Wright a Patrimonio Mondiale dell'Umanità.