La Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Politecnico di Milano e con lo Iau di Parigi, ha presentato il Manuale “ Pianificazione, disegno urbano e gestione degli spazi urbani per la sicurezza”.
Il manuale vorrebbe essere uno strumento utile per progettare città più sicure, pianificare spazi urbani in modo da prevenire degrado, emarginazione e criminalità ed evitare errori urbanistici.
Il Manuale, presentato al pubblico a Bologna, si presenta come la prima esperienza del genere in Europa, e di rivolge a ingegneri, architetti, esperti di sicurezza urbana, ma anche agli amministratori e ai tecnici della committenza pubblica.
Il manuale, finanziato dalla Commissione europea attraverso il progetto Agis/Safepolis, ha preso spunto da domande quali
• Come garantire un’adeguata accessibilità e capillarità della rete viaria?
• Come organizzare la presenza di negozi e aree commerciali?
• Come pianificare le infrastrutture e la rete dei servizi pubblici?
Così, cerca di fornire una serie di indicazioni molto dettagliate e concrete in grado di indirizzare l’attività dei progettisti, con l’obiettivo di riuscire a costruire spazi urbani che favoriscano l’incontro e il senso di vicinato e che evitino sul nascere le situazioni di isolamento, esclusione e abbandono.
L’iniziativa rientra in un più ampio piano di interventi della Regione per la sicurezza e la riqualificazione delle aree urbane, un impegno regionale testimoniato anche dai 15 milioni di euro investiti negli ultimi anni.
Gli impegni della Regione in questo senso sono notevoli.
Oltre all’investimento di 15 milioni di euro, 400 progetti per la sicurezza, 13 interventi per la riqualificazione urbana in aree con gravi problemi di degrado (oltre alle città capoluogo di provincia, i Comuni di Calderara di Reno, Rubiera e Salsomaggiore), 10 Accordi di programma firmati con gli Enti locali.
"Questo manuale non deve rimanere in un cassetto - ha detto il sottosegretario alla Presidenza della Regione Alfredo Bertelli - ma deve diventare uno strumento di lavoro per quanti svolgono il delicato lavoro di progettare gli spazi urbani. Proporrò che venga adottato dalla Regione e dagli Enti locali dell’Emilia-Romagna, ma il nostro desiderio è che esso possa avere una diffusione anche a livello nazionale, attraverso il Forum delle 100 Città per la sicurezza di cui questa Regione fa parte."
Bertelli ha anche ricordato che il manuale "rappresenta un’ulteriore tappa di un impegno sui problemi della sicurezza e del degrado urbano che la Regione sta portando avanti non da oggi. Un impegno fatto di iniziative non eclatanti, ma di un lavoro serio e costante, che procede giorno per giorno in collaborazione con Comuni e Province. La scelta della Regione per il futuro sarà di investire sempre più sulla riqualificazione degli spazi urbani, sia per contenere il consumo di nuovo territorio, sia correggere le tante situazioni di crisi che esistono nelle nostre città".