Il decreto n.6 del Commissario delegato per l'emergenza Abruzzo individua le aree del Comune de L’Aquila destinate alla realizzazione dei complessi abitativi e delle opere di urbanizzazione e servizi per la popolazione colpita dal terremoto. Di queste aree è in corso di svolgimento “l’immissione in possesso”, che dà luogo alla loro occupazione temporanea.
Le aree state individuate nel rispetto dell’esecuzione delle opere di urbanizzazione e delle attività di cantiere. Questa fase, dunque, dà luogo all’occupazione di particelle catastali generalmente in eccesso rispetto all’area strettamente necessaria. Entro sei mesi si procederà alla fase espropriativa vera e propria, che riguarderà i terreni strettamente necessari per la realizzazione dei complesso C.A.S.E. e alla definizione delle relative indennità.
I tecnici della struttura commissariale e dell’Agenzia del territorio dal 14 maggio 2009 entrano nei luoghi individuati dal decreto per la “redazione dello stato di consistenza” e la procedura di immissione in possesso delle aree. L’immissione in possesso non riguarda, come è detto nel Decreto n. 6, le particelle catastali su cui sono presenti abitazioni, anche in corso di realizzazione.
Il verbale viene firmato dai proprietari, nel caso siano presenti durante il sopralluogo. Nel verbale possono essere inserite annotazioni e eventuali riserve da parte dei proprietari. Queste verranno prese in considerazione da un’apposita Commissione. In caso di assenza dei proprietari sono due testimoni a prendere atto dell’accesso nel terreno.
Da lunedì 18 maggio 2009 è possibile richiedere copie del “verbale di immissione in possesso” ad un’apposita postazione mobile allestita dall’Agenzia del Territorio nei pressi del campo di accoglienza di Piazza d’Armi.