L'Aniem Confapi (associazione alla quale aderiscono oltre 8.000 pmi edili) esprime il proprio apprezzamento per la scelta del Governo di accelerare la realizzazione del "piano carceri".
L'Organizzazione delle pmi ritiene, tuttavia, che, anche in considerazione dell'importanza e della complessità del piano di sviluppo di edilizia penitenziaria, sia necessario garantire l'assoluto rispetto delle regole che caratterizzano lo svolgimento degli appalti.
In questo senso le pmi edili rilevano l'esigenza di un corretto percorso informativo su tempi, modalità e procedure di affidamento che, anche a fronte di uno stato emergenziale, deve essere tenuto in debita considerazione e confermano l'interesse e la disponibilità ad un coinvolgimento che comprenda anche il ricorso alla finanza di progetto.
L'Aniem Confapi esprime l'auspicio che il riconoscimento dello stato di emergenza sulla situazione carceraria non condizioni e non limiti gli spazi di partecipazione del sistema imprenditoriale.