E' giusto approfondire il "Piano Casa" varato dalla giunta, individuare aspetti che possono essere chiariti e migliorati in modo da valorizzare il più possibile il lavoro che il Consiglio Regionale sta portando avanti".
Così l'AssessoreGabriella Cundari è intervenuta oggi nel dibattito in corso sulla stampa relativo al piano casa approvato dalla Giunta e in discussione in Consiglio.
"La Giunta Regionale sta seguendo con attenzione il confronto pubblico sul piano casa, come dimostra la partecipazione alla riunione del 4 luglio delle Assise di Palazzo Marigliano.
In questa fase, però, più che gli appelli sono utili e apprezzate proposte e contributi che ci aiutino ad avere il miglior piano possibile.
A questo scopo è fondamentale sottolineare che non vi è alcuna "delegificazione" della materia urbanistica, anche perché il nuovo Statuto in vigore la vieta.
Si sono tutelati invece i centri storici, escludendoli espressamente sia dagli interventi di ampliamento, sia dalla "sostituzione edilizia", come nel caso, ad esempio, dei mutamenti di destinazione d'uso dei capannoni".
Grande attenzione è stata dedicata alla tutela del paesaggio: gli ampliamenti e le ristrutturazioni non sono consentiti nelle zone vincolate - in particolare sulle coste marine, lacuali e fluviali - e le sostituzioni edilizie riguardano solo "aree urbanizzate".
"Abbiamo scelto - ha concluso Cundari - di recepire le indicazioni dell'intesa Stato-Regioni (aumento del 20% delle volumetrie esistenti) accompagnandole con misure importanti sull'edilizia residenziale pubblica, sul recupero delle aree degradate e sulla prevenzione del rischio sismico".