Piano Casa: il decreto è stato firmato da Berlusconi

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Centomila alloggi in cinque anni destinati alle famiglie in condizioni svantaggiate: questo ciò che è previsto dal Piano Casa per l' Edilizia Residenziale Pubblica, che ha concluso il suo iter procedurale


Centomila alloggi in 5 anni destinati alle famiglie a basso reddito, giovani coppie, anziani in condizioni sociali svantaggiate, studenti fuori sede, sfrattati, immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno 10 anni in Italia o da 5 nella stessa Regione.

Predisposto il decreto che dà attuazione al cosiddetto Piano casa per l'Edilizia Residenziale Pubblica previsto dall'art.11 del decreto legge n.112 convertito nella legge 133/2008 e oggetto dell'Accordo con le Regioni siglato lo scorso 13 marzo 2009.

"Con la firma del decreto – ha affermato il ministro delle Infrastrutture Matteoli - si conclude l’iter procedurale per il concreto avvio del Piano Casa".

Il Piano prevede interventi diversificati a seconda delle categorie interessate, disponibilità di finanziamenti pubblici e privati da utilizzare con procedure snelle, incentivi e agevolazioni fiscali. Gli alloggi saranno destinati sia in proprietà quali prima casa, sia in locazione a canone sostenibile e a canone sociale.

Parte così la realizzazione di un ambizioso Piano di alloggi che avrà positive ripercussioni sociali e che amplierà l’offerta di lavoro nel settore delle imprese edilizie su tutto il territorio del Paese.

Inizialmente si prevede un intervento di 200 milioni di euro che diventeranno 550 milioni con prossimi stanziamenti.

Il Piano – ha aggiunto il ministro Matteoli- consiste in un insieme di interventi di edilizia residenziale pubblica, project financing, agevolazioni alle cooperative edilizie e un sistema integrato di fondi immobiliari, cui è devoluto uno stanziamento di 150 milioni di euro, che a regime si stima attrarrà investimenti per 3 miliardi di euro. Il tutto da attivare con la collaborazione anche finanziaria di Regioni ed Enti locali. "Tra l’altro - ha concluso Matteoli - è prevista la valorizzazione di aree demaniali con la loro riqualificazione urbana”.


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