La Toscana sarà la prima regione italiana ad approvare una legge per il piano casa lanciato dal governo.
Il pacchetto di misure proposto dalla Giunta sarà sottoposto al Consiglio domani 5 maggio e, sostiene il Presidente della Commissione Ambiente e TerritorioErasmo D’Angelis, «verrà approvato all’unanimità perchè sui contenuti è stata registrata la più ampia convergenza delle forze politiche».
Il 30 aprile, intanto, ha ricevuto l’ok unanime dalla Commissione e la proposta è stata quindi annunciata dallo stesso D’Angelis insieme all’assessore toscano alle Infrastrutture Riccardo Conti.
Nel dettaglio le misure del pacchetto ammettono interventi per case mono e bifamiliari con superficie utile lorda non superiore a 350 metri quadrati.
L’ampliamento (basterà una dichiarazione di inizio attività) è consentito fino al 20% della superficie utile lorda di ciascuna unità immobiliare, per un massimo di 70 metri quadrati ad edificio; è prevista anche la possibilità di aumenti fino al 35% della superficie utile lorda, a titolo straordinario, nei casi di demolizione e ricostruzione delle strutture.
Non è invece consentito alcun intervento in deroga alle disposizioni urbanistiche locali vigenti, nei centri storici e per le case condonate.
In quest’ultimo caso, farà fede la metratura originale di un’abitazione: qualora il condono abbia già provveduto a sanare ampliamenti del 20% non saranno consentiti ulteriori interventi.
«La legge - spiega Conti - entrerà immediatamente in vigore offrendo disposizioni per il rilancio dell’economia nel rispetto dell’ambiente, contrariamente alla prima versione del piano casa elaborata dal governo».