A seguito dell'accordo raggiunto a Roma riguardante il Piano Casa del Governo dall'Assessore Provinciale all'Urbanistica ed Enti Locali si è così espresso: "L'accordo raggiunto con il Governo sul Piano Casa rispetta le prerogative delle Regioni ed in particolare delle Autonomie speciali. In Trentino, dove sono già state adottate misure importanti nel campo dell'edilizia, e dove è tuttora in corso l'elaborazione di alcuni articoli riguardanti la semplificazione delle procedure burocratiche, si valuterà il da farsi sul piano legislativo. Tutto questo con spirito collaborativo e con il coinvolgimento dei diversi soggetti interessati, ma forti delle garanzie che l'accordo ci riconosce."
"Avevamo chiesto che il Governo non intervenisse in materia con un decreto e lo abbiamo ottenuto: è stato infatti raggiunto un accordo volontario fra le parti, basato su principi condivisi, tra i quali il rispetto per la nostra Autonomia speciale. Chiarito il piano dei rapporti istituzionali, il Governo si è impegnato ad intervenire con misure di semplificazione nelle materie di propria competenza (come la Via, la Vas, la tutela del paesaggio e così via)" continua l'Assessore Provinciale all'Urbanistica. "Le Regioni a loro volta si sono impegnate ad aggiornare i loro strumenti urbanistici ispirandoli ad obbiettivi comuni di contrasto della crisi economica.
In Trentino, coerentemente con le misure anticrisi introdotte dalla Finanziaria, stiamo già lavorando ad alcuni articoli di snellimento e semplificazione burocratica nel rilascio dei titoli abilitativi edilizi. In questo contesto, con spirito collaborativo, valuteremo, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, altri ulteriori elementi che possano risultare utili al raggiungimento dell'obbiettivo comune di fronteggiare gli effetti della crisi.
Va dato atto al presidente della conferenza delle Regioni e al Ministro competente di avere saputo condurre una trattativa che ha portato i diversi soggetti su un piano di positiva collaborazione, nell'interesse di tutto il Paese".