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Piano Casa Veneto: Galan e il Presidente del Consiglio per Rilanciare l 'Ediliza

Lavori pubblici di
Piano Casa, Galan : "Con il Presidente Berlusconi abbiamo pensato di rilanciare l' Edilizia in Crisi. Ne beneficeranno i cittadini con la sola Esclusione di chi è preda del Fanatismo Ideologico"


La Regione del Veneto crede necessario promuovere misure per il sostegno del settore edilizio attraverso interventi finalizzati al miglioramento della qualità abitativa per preservare, mantenere, ricostruire e rivitalizzare il patrimonio edilizio esistente, oltre che per favorire l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.

Perciò la Giunta regionale ha predisposto e votato ieri mattina un disegno di legge a sostegno del settore edilizio e per promuovere le tecniche di bioedilizia e l’impiego di fonti di energia alternative e rinnovabili.

Il progetto di legge prevede essenzialmente tre punti:

- l’ampliamento degli edifici residenziali sino al 20 per cento;
- l’adeguamento degli standard qualitativi degli edifici costruiti prima del 1989;
- agevolazioni fiscali da parte dei comuni.

Lo ha riferito il Presidente della Regione del Veneto,Giancarlo Galan, invitando il Consiglio regionale a valutare e votare velocemente un provvedimento che darà più ossigeno all’economia e renderà al tempo stesso più bello il nostro territorio.

"Con il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, - ha detto Giancarlo Galan, a Palazzo Balbi, a Venezia, sede della Giunta veneta - abbiamo pensato un piano per aiutare l’edilizia fortemente penalizzata nell’intero Paese e purtroppo pure in Veneto dalla complessa crisi finanziaria. Crediamo che il patrimonio edilizio nazionale e regionale debba essere rilanciato, ammodernato e reso più bello.

Il disegno di legge che la mia Giunta ha messo ai voti sarà un’occasione preziosa per i cittadini, cancellerà tantissime inutili norme burocratiche che hanno ostacolato la crescita e lo sviluppo, renderà più moderni i nostri comuni.”


Il disegno di legge, su una materia che è competenza esclusiva delle Regioni e che pertanto può essere normata in maniera autonoma rispetto allo Stato, non ha richiesto nessuno stanziamento straordinario di risorse. “Si tratta di un testo buono che può criticare solamente chi è in malafede o - ha detto il presidente - chi è guidato da un pessimo fanatismo ideologico che impedisce al Paese di camminare con lo stesso passo dell’Europa.”

Per il presidente il piano veneto propone e pone dei vincoli chiari e rigidi per la salvaguardia del paesaggio. “L’augurio - ha ribadito il presidente Galan - è che le altre regioni italiane adottino un provvedimento come il nostro quanto prima: vogliamo per l’ennesima volta essere una regione da prendere a modello.”

Il presidente ha, infine, anticipato la volontà nelle prossime sedute di Giunta regionale di trasformare le 40 mila famiglie venete che pagano l’affitto per risiedere in abitazioni di edilizia popolare in 40 mila proprietari.