1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Piano Nazionale per le Città: le Regioni chiedono un maggior coinvolgimento

Piano Nazionale per le Città: le Regioni chiedono un maggior coinvolgimento

Lavori pubblici di
Gli assessori hanno manifestato profonda insoddisfazione, poiché le Regioni non sono state coinvolte in una strategia che ha bisogno invece di azioni integrate su più linee di interventi


E’ certamente condivisibile la volontà del Governo di dare valore alle città, per le quali è auspicabile la messa in opera di un piano dedicato alla riqualificazione di aree urbane degradate, considerando anche i limiti della ‘risorsa suolo”. Lo ha dichiarato Vito De Filippo, membro dell’ufficio di Presidenza della Conferenza delle Regioni e Presidente della Basilicata, Regione che ha il coordinamento della materia Edilizia e Urbanistica per la stessa Conferenza delle Regioni.

Perplessità suscita però il metodo seguito. Gli assessori regionali - ha reso noto il Presidente De Filippo - hanno manifestato profonda insoddisfazione per le modalità di gestione della iniziativa “piano nazionale per le città” perché non sono state coinvolte le Regioni in una strategia che ha bisogno invece di azioni integrate su più linee di interventi.

Secondo una prima valutazione degli assessori la proposta non sembra incidere effettivamente sullo sviluppo delle città e presenta diverse criticità.

La “Commissione edilizia e urbanistica” porterà il tema all’attenzione della Conferenza delle Regioni, in particolar modo per quanto riguarda il “contratto di valorizzazione urbana” (anche per le sue implicazioni rispetto alla pianificazione e alla legislazione urbanistica regionale), i criteri di valutazione delle candidature, le premialità, la cantierabilità, e l’assenza di “housing sociale”.

C’è poi un tema fondamentale - conclude De Filippo - che è quello legato alle risorse e all’incertezza delle fonti di finanziamento. Sarà quindi importante, a mio avviso, che la Conferenza delle Regioni promuova su questi argomenti un confronto di merito con il Governo”.