È stata approvata il 17 novembre scorso dalla Giunta regionale, su proposta della presidente Mercedes Bresso e dell’assessore all’Energia, Andrea Bairati, la delibera relativa alla misura che incentiva la razionalizzazione dei consumi energetici e la produzione/utilizzo di energia da fonti rinnovabili nel patrimonio immobiliare delle istituzioni pubbliche, negli edifici adibiti ad uso ospedaliero e sanitario, nonché nei siti d’interesse pubblico.
Il provvedimento promuove la realizzazione dei primi interventi di efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili finalizzata all’auto-consumo mediante la concessione di contributi in conto capitale per un totale di 13 milioni e 800mila euro ripartiti su tre interventi individuati come prioritari in seguito ad una ricognizione sul patrimonio edilizio pubblico: ospedale di Alba-Bra (8 milioni), Palazzo Nuovo (5 milioni) e Palaolimpico di Torino (800mila).
“La scommessa della Regione sull’energia, il nostro piano globale attivato per diventare leader in Europa nella produzione di energia da fonti alternative, risparmio energetico e riduzione delle emissioni, rientra in un asse di interventi molto importanti, direi addirittura strategici, sugli edifici pubblici - ha dichiarato Bresso - In questo senso la Giunta ha approvato l’avvio dei primi progetti, con cui rendiamo operativi tre edifici pubblici per la produzione di energia rinnovabile. L’obiettivo è sia migliorare l’efficienza energetica di scuole, ospedali e palazzi della pubblica amministrazione, sia trasformare questi palazzi in vere e proprie centrali di produzione di energia pulita. Gli interventi consentiranno un notevole risparmio per tutti i cittadini, una migliore qualità della vita e una incisiva riduzione dell’inquinamento dell’ambiente”.
“Gli interventi - ha aggiunto Bairati - saranno destinati a tre classi di edifici pubblici: scolastici e universitari, grandi impianti sportivi e patrimonio ospedaliero. Il provvedimento riguarda un edificio a enorme dispersione come Palazzo Nuovo, sede dell’Università degli Studi di Torino, l’ospedale di Alba-Bra e il più importante impianto post-olimpico. Le azioni saranno rivolte alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla riduzione dei consumi energetici. L’obiettivo è razionalizzarli, eliminando gli sprechi e consentendo di ridurre la ‘spesa storica’ per l’energia.”