Pnrr: quale impatto sull’occupazione nel settore edile?

Professione di Marco Zibetti
Nel settore edile si evidenzia una carenza di personale. La domanda, infatti, è elevatissima grazie al Pnrr e al Superbonus 110%. Ecco le stime di Orienta

Qual è stato e quale sarà l’impatto del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sull’occupazione nel settore edile? A darci la risposta è l’agenzia per il lavoro Orienta, che ha diffuso interessanti stime.

Nel 2023 proseguirà la forte richiesta di personale qualificato per l'edilizia, grazie “all'aumento del 25% delle opere pubbliche con l'avvio dei cantieri finanziati dal Pnrr”.

Al momento, si stima “una ricerca di oltre 150 figure lavorative”, laddove “muratori specializzati e qualificati, manovali, carpentieri, cappottisti, idraulici, pavimentisti, assistenti cantieri”, sono tra le mansioni di cui si ha maggior bisogno nel settore delle costruzioni, ma allo stesso tempo - si evidenzia - sempre più difficili da trovare nel nostro mercato occupazionale.

Le cause della carenza di personale

Secondo Orienta, “la crisi dell'edilizia negli anni precedenti, che ha fatto perdere molte professionalità, e la ripresa di questi due anni, grazie anche a misure come il Superbonus 110%, sono all'origine della carenza di personale”.


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