Il nuovo piano energetico della Regione siciliana sara' adottato come un regolamento di quello approvato nel marzo 2009. E sara' ispirato a due criteri-guida: sicurezza e convenienza. Le linee generali della politica energetica siciliana sono state tracciate dal presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, al convegno di villa Malfitano a Palermo, sul tema: ''Sicilia, verso una nuova politica energetica''.
''C'e' l'impegno - ha detto Lombardo - di assicurare elevati standard di sicurezza. Questo vale per l'eolico, quando viene prodotto da megaimpianti, e vale per il nucleare. L'idea del governo era quello di affidare le scelte a un referendum popolare. Ma siccome l'Assemblea regionale si e' ritrovata all'unanimita' sulla posizione del no, ne abbiamo preso atto e questa e' diventata la linea della Sicilia''.
Sul tema della convenienza per Lombardo ''i dati sono per ora controversi. E' anche vero che i gestori pagano royalties ai Comuni oppure locazioni ai proprietari dei terreni. Ma noi vogliamo vedere chiaro anche sugli ''extra'', sul rischio cioe' di illegalita', e sulla riduzione di valore dei beni immobili su cui dovrebbero essere sistemate le pale eoliche.
Vanno quindi tenuti presenti - ha concluso Lombardo - tutti i dati sulla effettiva convenienza degli investimenti e sulle conseguenze anche ambientali''.