Presto una polizza collettiva per gli ingegneri. Di cosa si tratta?

Professione di Marco Zibetti
L’iniziativa prende spunto da una ricerca del CNI, il cui scopo era quello di analizzare lo stato di attuazione dell’obbligo dell’assicurazione professionale da parte degli iscritti

La Fondazione del Consiglio Nazionale Ingegneri ha pubblicato il bando di gara per scegliere il broker cui affidare l’individuazione e la successiva gestione della polizza professionale collettiva ad adesione volontaria per gli iscritti all’Albo.

L’iniziativa prende spunto da una ricerca che il CNI ha affidato al proprio Centro Studi, il cui scopo era quello di analizzare lo stato di attuazione dell’obbligo dell’assicurazione professionale da parte degli iscritti. La ricerca ha messo in evidenza alcune criticità:
- il premio medio pagato per la stipula della polizza è risultato molto alto (1.070 euro) e in netto incremento rispetto ad un precedente rilevamento del 2015;
- il premio medio è più elevato al Nord rispetto a quanto registrato nelle regioni meridionali;
- vi è una eccessiva variabilità dei premi pagati in relazione alla classe di età degli iscritti;
- vi è una diffusa percezione di “onerosità” dei premi pagati rispetto al livello del rischio auto-attribuito dagli ingegneri.

L’87% degli iscritti all’Albo si è inoltre detto favorevole a che il CNI predisponga una polizza collettiva ad adesione volontaria che garantisca adeguata copertura a professionisti e committenti, e possa essere sottoscritta con premi competitivi rispetto a quelli ordinariamente applicati dal mercato. Da qui l’iniziativa della pubblicazione del bando, del valore di 2,4 milioni di euro, per l’individuazione del broker che accompagnerà il CNI nella definizione della polizza collettiva.

“La polizza per RC professionale, nell’ambito del lavoro che svolgiamo come ingegneri - ha commentato Armando Zambrano, Presidente CNI - è uno strumento di tutela di particolare rilevanza, a cui vogliamo che tutti gli iscritti all’Albo pongano particolare attenzione. Con la polizza collettiva a sottoscrizione volontaria vogliamo stabilire un livello di copertura medio-alto, rispetto ad un contratto base, ma con un premio contenuto praticabile dalla compagnia assicurativa che verrà individuata con l’ausilio del Broker, in presenza di una platea ampia di potenziali sottoscrittori. Questo il nostro intento.”

“Questa iniziativa - aggiunge Angelo Valsecchi, Consigliere Segretario CNI - risponde alla visione di un Ordine moderno che riesce ad essere anche erogatore di servizi per gli iscritti”.

Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea, su quella Italiana, sul sito Anac, ed è in corso di pubblicazione sul sito del Mit, oltre che su alcuni quotidiani. La scadenza delle offerte è prevista per il prossimo 26 aprile, mentre il 6 maggio si procederà all’apertura delle buste. La gara si svolgerà in modalità telematica e tutti i documenti sono disponibili sulla piattaforma https://fondazionecni.traspare.com.


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