Il Commissario delegato per l'emergenza Abruzzo con il decreto n. 3557del 1° luglio 2009 ha integrato e modificato alcune particelle di aree destinate alla realizzazione del complesso C.A.S.E. inserite nel decreto n. 6 dell’11 maggio scorso.
Il decreto n.6 aveva individuato le aree del Comune di L’Aquila destinate alla realizzazione dei complessi abitativi C.A.S.E. e delle relative opere di urbanizzazione e servizi, tenendo conto della prossimità delle aree ai luoghi di provenienza delle persone sfollate, dell’integrazione dei siti con i centri abitati esistenti, della loro idoneità dal punto di vista della sicurezza idrogeologica, sismica e della sostenibilità paesaggistico-ambientale.
A seguito di alcuni approfondimenti tecnici effettuati dalla struttura del Commissario delegato e dai tecnici comunali, alcune aree sono state ritenute non idonee per le caratteristiche del sottosuolo in relazione anche alle tecnologie utilizzate nelle condizioni e nei tempi previsti dal piano degli interventi.
In sostituzione di queste aree, ne sono state individuate della altre indicate nell’allegato 2 del decreto. Nello stesso allegato sono state poi indicate alcune particelle catastali non specificate nel precedente provvedimento.
Le nuove aree sono individuate nelle località Roio Poggio, Roio 2, Assergi 2, Paganica 2, Gignano, Coppito 2, Coppito 3, in corrispondenza delle particelle catastali che si trovano nell'allegato 2 al decreto.
I tecnici della struttura del Commissariato delegato e dell’Agenzia del territorio accedono ai siti individuati si stanno ora occupando della “redazione dello stato di consistenza e dell'immissione in possesso”.