E' stata pubblicata sulla G.U. n. 73 del 29 Marzo l'Ordinanza contenente "Disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare la situazione di emergenza conseguente all'eccessivo affollamento degli istituti penitenziari presenti sul territorio nazionale".
L'Ordinanza conferisce pieni poteri a Franco Ionta, Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia, nominato "Commissario delegato per la situazione conseguente al sovrappopolamento degli istituti penitenziari presenti sule territorio nazionale."
Il Commissario delegato dovrà predisporre entro trenta giorni un Piano di interventi indicando tempi e modalità di attuazione che comprenderanno sia la realizzazione di nuove infrastrutture carcerarie che la riorganizzazione, l'adeguamento e il potenziamento delle infrastrutture già esistenti.
Le risorse complessive ammontano a circa 700 milioni. L'Ordinanza prevede che il Commissario nomini uno o più soggetti attuatori. E' altresì disposta l'istituzione di un Comitato di indirizzo e controllo composto dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e dal Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, cui spetterà l'approvazione del Piano ed ogni ulteriore attività di vigilanza sull'azione del Commissario delegato.
II Commissario delegato, anche avvalendosi dei soggetti attuatori, provvederà all'approvazione dei progetti. Il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici avrà 15 giorni di tempo per il parere, poi scatterà il silenzio assenso.