Il documento e' stato illustrato da Angela Barbanente, assessore all'urbanistica, nel corso della seduta della quinta commissione territorio presieduta da Pietro Mita.
Nella relazione, l'assessore ha sottolineato l'importanza dello strumento ''per la riqualificazione delle aree urbane, che introduce elementi di sostenibilita' ambientale e perequazione urbanistica.
Il documento nasce dalla necessita' di trovare il giusto equilibrio nel carattere variegato del territorio regionale, in termini di paesaggio e abitudini operative.
Abbiamo operato in stretta collaborazione con comuni, ordini professionali e partenariato economico, per individuare le criticita' e i campi con maggiore necessita' di intervento''.
L'assessore ha inoltre evidenziato gli aspetti fondamentali del documento: ''Ci siamo orientati innanzitutto verso la sostenibilita' ambientale, intesa non solo in termini di risparmio energetico, ma anche di risparmio delle acque e di reipermeabilizzazione dei suoli, con un'attenzione particolare al tipo di vegetazione finalizzato all'abbattimento dell'anidride carbonica e del rumore, per garantire il benessere climatico dei centri urbani.
Fondamentale anche l'integrazione fra il Drag e la legge 13/2008 dell'edilizia sostenibile che offre parametri scientifici ai professionisti e alle imprese.
Altra scelta prioritaria e' favorire la qualita' urbana in relazione alla storia delle citta' pugliesi, con progetti che non siano avulsi dal contesto nel quale si collocano.
Particolare rilievo - ha continuato la Barbanente - anche alla perequazione urbanistica, per operare una corretta ed equa destinazione dei suoli e ai criteri per favorire la partecipazione sociale dei cittadini nella riqualificazione dei centri urbani.
C'e' infine la necessita' che vengano date indicazioni sugli elaborati dei piani urbanistici, per facilitare l'iter di approvazione''.