1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Qualità dell’Abitare: in cosa consiste il decreto?

Qualità dell’Abitare: in cosa consiste il decreto?

Sostenibilità di
Qualità dell’Abitare: in cosa consiste il decreto?
I fondi spettano alle Regioni, alle Città Metropolitane, ai Comuni capoluogo di Provincia, alla città di Aosta, ai Comuni con più di 60.000 abitanti

Nei giorni scorsi sono stati resi noti i contenuti del Decreto Interministeriale n. 395 del 16/09/2020, dedicato alla “Qualità dell’Abitare”. Cosa si cela dietro questa definizione? All’atto pratico, in cosa consiste il provvedimento? Andiamo a scoprirlo.

Il Decreto assegna 853,81 milioni di euro per riqualificare e incrementare il patrimonio residenziale sociale, rigenerare il tessuto socio-economico, incrementare l'accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini. Lo stesso è in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Gli interventi e le misure finanziati devono mirare a soluzioni durevoli in un'ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall'Unione europea, secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile (Smart City).

A chi spettano le risorse e come ottenerle

I fondi spettano alle Regioni, alle Città Metropolitane, ai Comuni sede di Città Metropolitane, ai Comuni capoluogo di Provincia, alla città di Aosta, ai Comuni con più di 60.000 abitanti.

Dalle ore 12,00 del 16 novembre gli Enti interessati potranno registrarsi sul portale applicativo dedicato al Programma, accessibile dalla pagina https://qualitabitare.mit.gov.it.

Dopo l’infoday del 30 ottobre, destinato ad ANCI e al Coordinamento delle regioni, dal 17 novembre si svolgeranno webinar destinati ai vari Enti interessati, durante i quali verranno forniti approfondimenti e chiarimenti. Sulla stessa pagina del Programma è pubblicato il calendario dei webinar.