Esiste una detrazione sul canone di locazione degli studenti universitari. Ma come funziona? Quali sono i requisiti necessari per accedervi? Scopriamolo attraverso il quesito che una contribuente ha posto all’Agenzia delle Entrate: “Non ho ben capito se posso detrarre le spese dell’affitto di mia figlia, studente universitaria fuori sede, se l’università si trova a meno di 100 km dalla residenza ma fuori provincia/regione”.
La risposta di Paolo Calderone dell’Agenzia delle Entrate
Per usufruire della detrazione sui canoni di locazione pagati da universitari fuori sede è attualmente necessario che l’università si trovi in un Comune diverso da quello di residenza dello studente, distante da quest’ultimo almeno 100 chilometri e comunque in una provincia diversa.
Solo per i periodi d’imposta 2017 e 2018, e unicamente per gli studenti residenti in zone montane o disagiate, il requisito della distanza è stato ridotto a 50 chilometri e considerato rispettato anche per l’università situata all’interno della stessa provincia.
Si ricorda che la detrazione si calcola su un importo massimo di 2.633 euro e spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico.