Agli italiani piace l’investimento immobiliare, ma spesso non sanno quanto può rendere. Andiamo a scoprire qual è il rendimento annuo lordo di un immobile in locazione. Si tratta del rapporto tra i canoni di locazione annui (cioè la somma delle 12 mensilità) e il capitale investito per l’acquisto dell’immobile.
Nella prima parte del 2019, secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, i segnali positivi dal mercato immobiliare sono numerosi: domanda in crescita, tempi di vendita in contrazione, prezzi in ripresa (in alcune realtà) e canoni di locazione sempre più elevati. Dal 2010, per la prima volta, i canoni sono in aumento su tutte le tipologie considerate: monolocali (+2,3%), bilocali e trilocali (+1,8%).
In alcune città l’incremento è decisamente più elevato a causa della bassa offerta e questo sta portando nuovamente gli investitori sul mattone. Essi sono sicuramente attratti dalla rivalutazione degli immobili, ma soprattutto dai rendimenti annui lordi che si attestano intorno al 5% per i bilocali e al 4,6% per i trilocali. Dalle analisi si evince che essi rappresentano il 17,9% di coloro che hanno acquistato con le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete.
Gli investitori sono sempre più interessati al mattone come forma di investimento. Lo dicono gli operatori e lo dicono i dati estratti dal Tecnocloud.
Comprare un immobile per investimento e mantenerlo nel tempo garantisce comunque un capital gain ma allo stesso tempo permette di ottenere un rendimento annuo lordo interessante, mediamente intorno al 5% per un bilocale.
Il rendimento annuo lordo nelle tre grandi metropoli italiane
Nelle tre principali metropoli (Milano, Roma e Napoli) il bilocale nelle zone periferiche tocca punte del 7% annuo lordo a Milano, del 10% a Roma e dell’8% a Napoli. Nelle zone centrali non si va oltre il 4% lordo.
Prendendo in considerazione le grandi città italiane, abbiamo simulato tutte le spese a cui può andare incontro un investitore e abbiamo scoperto che mediamente i canoni di locazione si decurtano di un 40%.